Le voci. Poi le urla. Poi le accuse e forse le denunce. È il riassunto di quella che rischia di non restare confinata tra le mura del Municipio, ma di esplodere con strascichi pesanti; una lite, forse addirittura non rimasta sul piano verbale, ma arrivata al contatto fisico, che stando alle ricostruzioni raccolte da certastampa, avrebbe avuto per protagonisti un dirigente e una funzionaria comunale. Non una banale discussione di lavoro, ma un vero e proprio alterco, con esiti imprevedibili e, in parte, incredibili. Dopo la lite, infatti, il dirigente sarebbe andato direttamente dal Sindaco per riferire di essere stato aggredito, e accusando la funzionaria di aver alzato le mani. Una versione che la donna, invece, nega con fermezza, anzi: visibilmente scossa, avrebbe raccontato l’accaduto al marito, che si è precipitato in municipio, furioso, annunciando denunce. Una scena surreale, che getta una luce inquietante sul clima interno al palazzo di città. Non è solo un fatto di cronaca, ma il sintomo di un malessere più profondo. Perché quando le tensioni arrivano a sfociare in urla, accuse e minacce di denuncia tra colleghi, vuol dire che il tessuto amministrativo è lacerato, e che la fiducia reciproca — quella che serve per far funzionare una macchina pubblica — si è dissolta. Da settimane, ormai, si racconta di una sempre più profonda frattura tra ufficio e ufficio, tra personale e dirigenti e tra dirigenti e assessori, tanto che lo stesso protagonista della lite, avrebbe avuto negli ultimi tempi scontri anche accesi con più di un assessore. La stessa rinuncia della dirigente al Bilancio, di presentarsi alla commissione consiliare di tre giorni fa, non sarebbe che un altro capitolo della stessa storia di rapporti logori. Intanto, l’attività del Comune rallenta e crolla il numero delle determine di meno il 30%. La domanda, però, non può che essere politica: che farà il Sindaco?
Intanto, è andato a Rimini, coi vertici della TeAm e l'assessora Cordone, per partecipare alla Fiera Ecomondo, poi dovrà cercare di affrontare e - si spera - risolvere i problemi sorti tra il personale e tra personale e politici. Perché la lite tra dirigente e funzionaria è subito diventata di dominio pubblico, ma al di là dei dettagli giudiziari — che saranno eventualmente chiariti da chi di dovere — resta il dato più grave: un Comune che spende tempo in beghe interne, quanto potrà dedicarne ai cittadini?
ELISABETTA DI CARLO

