×

Avviso

Non ci sono cétégorie

WhatsApp_Image_2025-11-06_at_14.28.28.jpegUna squadra di guide alpine esperte impegnata in una missione di ricerca e recupero sul picco Yalung Ri dal 5 novembre ha dichiarato di non aver ancora trovato prove concrete per individuare gli alpinisti sepolti da una massiccia valanga avvenuta il 3 novembre. «Stiamo cercando gli alpinisti dispersi, ma nonostante abbiamo scavato per oltre sette metri nella neve ghiacciata, finora non abbiamo trovato indizi significativi», ha riferito via telefono satellitare al Tourism Times la guida alpina IFMGA Pasang Kidar Sherpa, direttamente dal luogo dell’incidente. «La neve e il ghiaccio sono estremamente duri da scavare, e i nostri rilevatori non hanno ancora captato nulla», ha aggiunto Sherpa, precisando che quattro soccorritori sono impegnati senza sosta nella ricerca dei cinque alpinisti dispersi — tre stranieri e due nepalesi. Dopo aver scavato oltre sette metri nel sito della valanga, la squadra ha recuperato solo alcuni pezzi di equipaggiamento, tra cui dei ramponi. «A parte questo, non abbiamo fatto ulteriori progressi per rintracciare gli alpinisti sepolti fino a questo pomeriggio», ha aggiunto Sherpa, parlando da oltre 5.300 metri di altitudine sul picco Yalung Ri, nella regione del Rolwaling. La squadra di soccorso nepalese, composta da quattro membri e guidata dalla guida IFMGA/NNMGA Riten Jangbu Sherpa, include le guide Pasang Kidar Sherpa, Chhiring Sonam Lama e l’aspirante guida Pasang Temba Sherpa. Il team, giunto sul luogo dell’incidente il 5 novembre, sta conducendo le operazioni di ricerca dei cinque alpinisti dispersi: l’italo-canadese Marco Di Marcello, l’italiano Markus Kirchler, il tedesco Jakob Schreiber, e le guide nepalesi Padam Tamang e Mere Karki.