

Non c’è pace per i diversamente abili. Anche chi dovrebbe dare l’esempio, talvolta, dimentica le regole basilari del rispetto civile. È accaduto nei giorni scorsi presso l’ospedale Mazzini di Teramo, dove un’auto della Protezione Civile – Gruppo Comunale di Scerni (Chieti) ha occupato un parcheggio riservato alle persone con disabilità.
Il fatto, avvenuto mercoledì scorso, ha suscitato indignazione tra i cittadini e le associazioni locali. A denunciare l’accaduto è stato Marcello Olivieri, presidente di Teramo Vivi Città, che ha commentato duramente l’episodio:
“Non c’è nessuna scusante per un’azione di palese presunzione e arroganza ai danni dei più deboli.”
Un gesto definito da molti “di inciviltà inaccettabile”, ancor più grave perché compiuto da chi, per ruolo e missione, è chiamato a garantire ordine, aiuto e senso civico.
“È un insulto ai diritti umani della società civile – ha aggiunto Olivieri – e un atto che umilia chi ogni giorno deve già affrontare barriere e difficoltà.”
L’episodio riaccende il dibattito sul rispetto dei diritti dei disabili e sull’esigenza di maggiore sensibilità da parte delle istituzioni e dei corpi di volontariato.

