Cresce l’interesse per la formazione tecnica superiore in Abruzzo: l’ITS Academy Turismo e Cultura registra un vero e proprio boom di iscrizioni per il nuovo anno accademico, confermandosi come uno dei poli di eccellenza nel panorama dell’alta formazione regionale. L’istituto, che forma professionisti altamente qualificati nel settore turistico, culturale e dell’accoglienza, rappresenta un ponte diretto tra scuola e impresa, offrendo percorsi di studio concreti e orientati al lavoro. “Abbiamo registrato un aumento significativo di iscrizioni – spiega il presidente Erminio Di Ludovico – un segnale chiaro della fiducia che studenti e famiglie ripongono nel modello ITS. La nostra proposta formativa, costruita in sinergia con le imprese del territorio, risponde alle reali esigenze del mercato del turismo e dei servizi culturali.”
Formazione e lavoro, un binomio vincente
Secondo Di Ludovico, il successo dell’ITS si deve anche alla qualità della didattica e al rapporto costante con il mondo del lavoro. “Oltre l’80% dei nostri diplomati trova occupazione entro un anno dal titolo – sottolinea –. È la prova che la formazione tecnica è una leva strategica per lo sviluppo economico e per il rilancio del turismo regionale.”
Le novità del nuovo anno
Per il 2025, l’ITS Turismo e Cultura lancia nuovi corsi e laboratori tematici, incentrati su digitalizzazione, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio culturale. Previsti moduli su marketing territoriale, gestione eventi e turismo esperienziale, oltre a collaborazioni con aziende, enti locali e realtà del settore turistico-culturale abruzzese. “Stiamo lavorando – aggiunge Di Ludovico – per rafforzare la rete con le destinazioni turistiche del territorio e creare figure professionali pronte ad affrontare le sfide dell’innovazione digitale, della sostenibilità e dell’accoglienza integrata.”
Un motore per il turismo regionale
L’ITS Turismo e Cultura si conferma così un punto di riferimento per la formazione professionale e la crescita del settore turistico abruzzese, un ambito in forte espansione che richiede competenze sempre più specifiche e trasversali. “Il turismo e la cultura – conclude il presidente Di Ludovico – sono pilastri della nostra identità regionale. Investire sui giovani e sulla formazione significa costruire il futuro dell’Abruzzo.”


