
Tenta il suicidio, lo salvano, lo portano in ospedale e si uccide lanciandosi da una finestra. Una tragedia che lascia senza parole quella avvenuta all’ospedale di Chieti, dove un uomo di 75 anni, originario del Pescarese, ha scelto di farla finita poche ore dopo il suo ricovero. Era arrivato in mattinata insieme alla sorella, che da tempo si prendeva cura di lui con dedizione e preoccupazione. La moglie dell’uomo, malata, si trova lontana, ricoverata in un ospedale del Nord per affrontare un intervento delicato. Una famiglia segnata dalla sofferenza e dalla distanza. Secondo quanto si è appreso, il 75enne avrebbe tentato di togliersi la vita già a casa, prima che la sorella lo convincesse a farsi aiutare. I medici del “SS. Annunziata” avevano disposto il ricovero in una stanza apposita, per proteggerlo e monitorarlo da vicino. Mentre la sorella parlava con il personale sanitario, raccontando la malattia e la fragilità che da tempo lo accompagnavano, l’uomo ha trovato un attimo di solitudine. In quell’istante ha aperto una finestra e si è lasciato cadere nel vuoto. I soccorsi sono stati immediati, ma ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano. L’intero reparto è rimasto scosso dal dramma, così come la sorella, che ha assistito impotente alla tragedia.

