
Bufera giudiziaria per Beatrice Borghese, direttrice amministrativa della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, rinviata a giudizio insieme ad altri 15 imputati nell’inchiesta sui bilanci della Città della Salute di Torino. L’accusa: falso ideologico legati alla gestione della libera professione intramoenia. Secondo la procura, la dirigente e altri funzionari avrebbero alterato i bilanci 2021 e 2022 per nascondere un disavanzo di oltre un milione di euro, omettendo accantonamenti obbligatori del cosiddetto “fondo Balduzzi”. L’obiettivo, racconta il Centro,secondo gli inquirenti, sarebbe stato evitare di dichiarare perdite ufficiali. L’avvocato difensore parla di «contestazioni tecniche» e annuncia battaglia in aula per dimostrare l’estraneità della Borghese. Il processo inizierà il 5 febbraio.

