C’è chi misura il tempo in secondi, chi in battiti del cuore, e chi — più pragmaticamente — in monetine. Ma i minuti non sono uguali per tutti. La scoperta nasce da un confronto shock fatto da un nostro lettore: 2 minuti di parcheggio a Teramo = 0,63€, mentre 59 minuti a Riccione = 0,33€. In pratica, nel mondo parallelo del parcheggio italiano, un minuto teramano vale quasi 60 minuti riccionesi.
Un cambio valutario così sbilanciato non si vedeva dai tempi della lira turca. Esperti di economia, urbanistica e fantascienza si stanno interrogando. Secondo alcuni, è possibile che a Teramo il suolo pubblico sia composto da una lega rarissima, forse meteoriti caduti in epoca pre-romana. A Riccione invece la situazione è l’opposto. Il Comune, forse preso da un eccesso di generosità natalizia permanente, ha deciso che il tempo dei turisti vale molto, e costa poco. Quasi niente. Un’ora di parcheggio costa quanto un caffè… in Albania. C’è chi ipotizza scenari distopici: presto potrebbero nascere mercati neri di “minuti riccionesi”. Qualcuno già propone di esportarli a Teramo per rivenderli al doppio.
Nel frattempo, gli automobilisti teramani hanno finalmente capito una cosa: Einstein aveva ragione.
Il tempo è relativo.
Soprattutto quando lo paghi.

