Buongiorno formulo la presente, per segnalarvi la situazione delle multe a Teramo per divieto di sosta. Premesso che a Teramo sta diventando quasi impossibile trovare un parcheggio e soprattutto in alcune vie, qui sto parlando di via Savini e via Paris, premesso che sono stati incaricati di multare le macchine che non hanno il tagliando di pagamento o appoggiate fuori dagli stalli perché impossibile trovare posto, mentre l’assenza del tagliando dipendeva dal dover entrare in farmacia, gli operatori della riscossione, tra l’altro da me conosciuti da quando nacque il servizio, premesso che sulle scelte amministrative del comune di Teramo non è dato a me entrare, premesso tutto questo, mi permetto , però di fare pesanti osservazioni sul recapito multe: non è possibile ritrovare un avviso di giacenza nella cassetta della posta con l’invito di ritirare atto giudiziario a contrada Ripoli di Mosciano Sant’Angelo; prese questi atti che erano due non contenevano nulla se non un altro avviso per scaricare le multe, oppure recarsi da un Caf autorizzato per tale operazione scaricate le multe al costo di euro cinque l’una provvedo al pagamento con l’aggiunta di euro 12,50 all’importo di cinque di multa per spese di notifica. Vorrei segnalare il grave disservizio che si viene a creare, non tutti i cittadini multati possono recarsi a contrada Ripoli per prendere una parte della multa, non tutti cittadini hanno una Pec dove poter ricevere gli atti, però, secondo l’amministrazione comunale , tutti i cittadini devono dover pagare le spese di notifica, quando non capisco da dove si evince l’istituto della notifica, oppure non riesco a comprendere, non è ammissibile, che in un discorso di semplificazione amministrativa, si conducano i cittadini multati ad obbedire al dettato di chi affida la notificazione delle multe alla società Send e alle condizioni di cui sopra ho esposto. Grazie e sarei lieta che queste notizie andassero diffuse.
Lettera Firmata

