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13giu17 incidente tir camion autostrada 2Un incontro urgente con il Ministero dei Trasporti, la riduzione del costo dei pedaggi e una deroga alle ore di guida. Sono queste le principali richieste avanzate dalla Fita Cna Abruzzo Merci e Marche, insieme al sindacato di categoria Usarci, dopo la diffusione dei dati di un sondaggio condotto tra autotrasportatori e professionisti sulla situazione ormai critica dell’autostrada A14, nel tratto tra Abruzzo e Marche.

I cantieri di manutenzione e rigenerazione che da anni interessano l’arteria stanno provocando code, rallentamenti e ritardi, con conseguenze sempre più pesanti per chi lavora nel trasporto merci.

I DATI DEL SONDAGGIO: «DISAGI QUOTIDIANI, STRESS E RITARDI SU CONSEGNE»

Il sondaggio, che ha coinvolto oltre 300 utenti, è per la Cna un campione significativo.

«Le risposte emerse rappresentano un quadro tutt’altro che irrilevante e che chiede misure efficaci e certezza dei lavori» commenta Silvio Calice, presidente della Cna Abruzzo.

Dal campione emerge che:

il 79% degli autotrasportatori subisce almeno sei episodi di blocco al mese;

il 42% arriva a registrarne 11 o più;

i ritardi superano i 60 minuti per il 21%, si attestano tra 30 e 60 minuti per il 45,9% e oscillano tra 15 e 30 minuti per il 30,7%.

Una situazione che, spiegano le associazioni, sta mettendo a dura prova l’intero settore.

FITA CNA: «STRESS, CANTIERI DESERTI E CONSEGNE IN RITARDO: SERVE UN TAVOLO DI LAVORO»

Per Raffaella Pierangelo della Fita Cna, i problemi principali sono chiari:

«Gli autotrasportatori convivono con un disagio continuo che causa stress, aumenta il rischio di incidenti e rallenta il lavoro. I cantieri sono continui e spesso senza personale: questo porta a ulteriori rallentamenti e ritardi nelle consegne. Dal sondaggio emerge che almeno sei consegne al mese arrivano in ritardo».

L’associazione sottolinea di comprendere la necessità dei cantieri e della sicurezza, «ma servono soluzioni congiunte». Per questo Fita Cna e Usarci chiedono:

un tavolo di lavoro con il Ministero dei Trasporti;

riduzioni dei pedaggi per trasportatori e pendolari;

una deroga alle ore di guida, perché molti autisti, soprattutto il venerdì, sono costretti a dormire in autostrada «senza aree di sosta adeguate o sufficienti».

La proposta arriva in un momento in cui malcontento e difficoltà operative stanno crescendo, e il settore dell’autotrasporto attende risposte immediate per garantire sicurezza, lavoro e continuità delle consegne.