

Scene di ordinario caos questa mattina in Piazza Dante, l’area gestita dalla Easy Help nell’ambito della concessione dei parcheggi a pagamento. Due furgoni hanno occupato posti inesistenti, creando una sorta di parcheggio “fai da te” in piena piazza e impedendo alle auto in sosta regolare di effettuare qualsiasi manovra. Una situazione che gli automobilisti definiscono “assurda” e che solleva l’ennesimo interrogativo sulla gestione del servizio.
Secondo diversi testimoni, i mezzi hanno semplicemente lasciato un numero di telefono sul cruscotto, come se questo fosse sufficiente per potersi prendere lo spazio pubblico senza alcuna conseguenza. Una pratica che in molti ormai considerano un privilegio di fatto: chi lavora con i furgoni può permetterselo, chi parcheggia fuori dagli stalli, invece, viene sanzionato con 30 euro di multa immediata, senza possibilità di replica.
Qui nasce il paradosso: per i cittadini vale la sanzione, per i mezzi che occupano la piazza no.
I due furgoni, infatti, sono rimasti in sosta irregolare per ore, almeno fino alle 10.30 del mattino, senza che nessun ausiliario intervenisse. Nessun controllo, nessuna verifica, nessuna multa. Eppure l’area della piazza "di sopra" è interamente sotto la gestione Easy Help, che dovrebbe assicurare ordine, regole e parità di trattamento.
Tentare di segnalare l’accaduto? Un’impresa impossibile.
Abbiamo provato a contattare gli addetti della cooperativa nella sede operativa di Piazzale San Francesco, ma né un numero di telefono, né una persona in grado di rispondere sono stati reperibili. In altre parole: quando serve, la società che gestisce la sosta è irreperibile, nonostante incassi e sanzioni ricadano proprio sulla sua attività in città.
La domanda, a questo punto, è inevitabile:
com’è possibile che i controlli siano così rigorosi con gli automobilisti comuni e così inesistenti con chi occupa spazi a caso, creando disagi e pericoli alla circolazione?
E soprattutto:
chi garantisce che il servizio venga svolto correttamente se, quando serve, non c’è alcun referente contattabile?
Il caso di oggi a Piazza Dante è l’ennesimo episodio che riaccende la polemica sulla qualità della gestione dei parcheggi in città. Una situazione che richiede risposte chiare, verifiche e soprattutto un servizio realmente uguale per tutti.

