
È stata inaugurata questa mattina la mostra fotografica dedicata agli 80 anni del Comitato territoriale CSI di Teramo – APS, allestita nella sala espositiva di via Nicola Palma e aperta al pubblico dal 25 al 29 novembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Un’esposizione che ripercorre, attraverso fotografie storiche, documenti e materiali d’archivio, l’evoluzione del CSI teramano dal dopoguerra a oggi, valorizzando non solo l’attività sportiva, ma anche l’impegno educativo e sociale rivolto alla comunità.
L’inaugurazione ha registrato una grande partecipazione e numerosi interventi istituzionali. Il vescovo della diocesi Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, ha espresso profonda gioia per l’iniziativa, sottolineandone il valore comunitario. Il sindaco Gianguido D’Alberto ha evidenziato il ruolo dello sport come strumento di crescita e inclusione, ricordando come la cultura sportiva promossa dal CSI superi l’aspetto agonistico per farsi percorso educativo.
Il consigliere provinciale Flavio Bartolini ha posto l’accento sull’importanza dello sport nella prevenzione del disagio giovanile, mentre il Coordinatore regionale di Sport e Salute, Domenico Scognamiglio, ha ricordato il proprio legame con il Comitato e il ruolo del CSI nella promozione di stili di vita sani. Il delegato provinciale CONI, Italo Canaletti, ha auspicato che questo traguardo rappresenti «solo l’inizio di un nuovo cammino» per l’associazione.
Il presidente del CSI Teramo, Vincenzo Montani, ha voluto rimarcare il significato della ricorrenza: «Ottant’anni di storia ci contraddistinguono e oggi vogliamo celebrarli, affinché questa memoria non si disperda».
A chiudere la serie di interventi, il direttore del CSI Teramo, Angelo De Marcellis, che ha raccontato la genesi del progetto espositivo, condividendo aneddoti e spiegando come l’allestimento sia il risultato di una ricerca accurata condotta tra gli archivi dell’Araldo abruzzese, della Biblioteca Delfico e dell’Istituto Paolo VI a Roma, arricchita da testimonianze dirette e materiali recuperati online.
«Il lavoro ha fatto emergere scoperte sorprendenti sull’immediato secondo dopoguerra e ha raccolto anche molti ricordi più recenti, che hanno segnato in modo decisivo la storia sportiva e associativa del nostro territorio», ha sottolineato.
L’iniziativa – aperta alla cittadinanza e ai media – celebra non solo un anniversario significativo, ma anche i valori che da sempre guidano il CSI Teramo, tra impegno, solidarietà e promozione della cultura sportiva.

