Il bel tempo e l’apertura anticipata di molti impianti sciistici, il ponte dell’Immacolata ha fatto registrare numeri record in Abruzzo, con presenze elevate sia in montagna sia sulla costa. In Alto Sangro gli alberghi hanno raggiunto il tutto esaurito, mentre il debutto della stagione sciistica ha attirato appassionati anche sul Gran Sasso, sull’Altopiano delle Rocche e sulla Maiella, dove le prime piste sono state aperte grazie alle recenti nevicate. Nel comprensorio dell’Alto Sangro l’avvio è stato particolarmente positivo: le piste dell’Aremogna, già operative dalla settimana precedente, hanno sostenuto un grande afflusso di sciatori provenienti da Campania, Lazio, Marche, Puglia e dal resto del Centro-Sud. A Campo Felice è stata riaperta la pista scuola, primo passo verso l’attivazione progressiva delle altre discese in base all’evoluzione dell’innevamento. Sulla Maiella l’apertura delle prime piste e l’ormai celebre vista mare hanno attirato turisti anche da fuori regione. La stagione si è avviata anche a Campo Imperatore, dove la riapertura ha richiamato oltre 1.400 presenze e lunghe file alla biglietteria. La qualità della neve e le condizioni meteo fanno sperare in una stagione particolarmente lunga e positiva. Nel frattempo sono in programmazione numerosi lavori sulle strutture ricettive e sugli impianti, con interventi previsti per la primavera che riguarderanno l’ostello, il tunnel di collegamento con la funivia e l’hotel Cristallo, oltre alla prosecuzione del restauro dello storico albergo di Campo Imperatore. Il ponte dell’Immacolata ha fatto segnare buoni numeri anche lungo la costa, confermando la tendenza alla destagionalizzazione turistica. Le presenze, distribuite lungo tutto l’anno, hanno riguardato cicloturisti, gruppi organizzati, viaggiatori legati al turismo delle radici e, più recentemente, visitatori attratti da eventi e celebrazioni nuziali. Gli operatori parlano di un andamento positivo nonostante una leggera flessione tra fine luglio e inizio agosto, con un flusso complessivamente ben distribuito fuori dalla tradizionale stagione balneare. Le località abruzzesi, tra mare e montagna, chiudono così il primo ponte di dicembre con un bilancio estremamente positivo e prospettive incoraggianti per le festività natalizie e per l’intera stagione invernale. Ai Prati di Tivo, ovviamente, ancora tutto tace. E ci si avvia a raccontare di un'altra stagione perduta.

