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IMG_6860.jpgLa stagione invernale sul Monte Piselli rischia di non partire affatto. Gli impianti sciistici, ancora chiusi nonostante l’arrivo del freddo, tornano al centro di una dura querelle istituzionale che coinvolge i vertici del Cotuge – il consorzio che gestisce l’area – e i comuni soci. A prendere posizione è il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, che ricopre anche il ruolo di presidente del consorzio. Fioravanti punta il dito contro l’ex primo cittadino di Valle Castellana, Camillo D’Angelo, per anni alla guida dell’ente turistico e oggi Presidente della Provincia di Teramo. Secondo il sindaco ascolano, l’attuale paralisi degli impianti sarebbe il risultato di scelte gestionali del passato, che oggi rendono impossibile avviare la stagione. Il 18 dicembre è stata convocata un’assemblea pubblica del Cotuge per fare chiarezza sul futuro del comprensorio e tentare di evitare il tracollo della stagione 2025/2026. «Dopo oltre quindici anni di gestione – sostiene Fioravanti – siamo arrivati a un punto in cui le strutture non possono più funzionare. Abbiamo messo sul tavolo risorse ingenti, tra fondi Fsc e finanziamenti destinati alla montagna, ma il progetto ereditato non regge più». Il nodo principale riguarda l’iter del nuovo piano di rilancio: il progetto di ammodernamento, prevede il rifacimento degli impianti e nuove infrastrutture, è già stato inviato all’Usr per la verifica tecnico-amministrativa. L’ufficio ha 120 giorni di tempo per controllare le procedure e confermare la copertura finanziaria. Se l’esito fosse positivo, si potrebbe partire con i lavori già nei primi mesi del 2026; altrimenti, il rischio è di dover ripensare da zero l’intera operazione. Fioravanti insiste sulla necessità di un “cambio di passo” per evitare che Monte Piselli perda definitivamente competitività rispetto ad altri poli sciistici dell’Appennino. Critiche respinte da D’Angelo, che parla di accuse «infondate» e di un progetto «sempre sostenuto» durante il suo mandato. L’incontro pubblico del 18 dicembre, annunciato con lo slogan “Liberiamo Monte Piselli”, servirà a condividere con i cittadini lo stato dell’arte del consorzio e le prospettive di rilancio.