La CPO della Provincia nella riunione del 9 dicembre ha stilato un documento sulla presenza di Sfera Ebbasta al concerto di Capodanno del Comune di Teramo. Il documento è stato condiviso e sottoscritto nella giornata di ieri da tutte le CPO comunali: Martinsicuro, Alba Adriatica, Colonnella, Civitella del Tronto, Mosciano Sant'Angelo, Giulianova, Roseto, Atri, Silvi, Pineto.

“La Commissione Pari Opportunità della Provincia e le CPO comunali esprimono stupore e contrarietà alla decisione del Comune di Teramo di ospitare un artista come Sfera Ebbasta al Concerto di Capodanno. Le istituzioni hanno il dovere di selezionare con attenzione ciò che propongono, soprattutto quando si tratta di eventi destinati a un vasto pubblico con una presenza importante di giovani generazioni.

Riteniamo assolutamente inopportuna la scelta di un personaggio più volte al centro di aspre polemiche per contenuti ritenuti da associazioni, educatori, centri antiviolenza e realtà impegnate nella tutela dei diritti, degradanti verso le donne e incompatibili con i valori del rispetto e dell’uguaglianza.

In un momento storico in cui il nostro territorio, come il resto del Paese, è attraversato da un’emergenza drammatica legata alla violenza di genere, le istituzioni dovrebbero assumere un ruolo guida nella promozione di messaggi culturali positivi, responsabilizzanti, capaci di educare soprattutto le giovani generazioni mentre il modello comunicativo di Sfera Ebbasta normalizza un linguaggio sessista e le dinamiche relazionali tossiche con la figura femminile.

La Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo continuerà a vigilare affinché ogni iniziativa istituzionale sia coerente con la promozione di pari dignità, rispetto e contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza”.

"Inopportuno e un pò mistificante il richiamo della lista civica Innova Teramo sul nostro silenzio: sarebbe bastata una telefonata per conoscere la nostra opinione - dichiara Erika Angelini, presidente della CPO provinciale - ma noi facciamo rete, lavoriamo in gruppo, condividiamo e questo ha i suoi tempi. Abbiamo affrontato l'argomento nella prima riunione utile, martedì scorso, abbiamo stilato il documento e poi lo abbiamo sottoposto all'attenzione di tutte le Cpo comunali. Noi, su questi temi, siamo impegnate 365 giorni l'anno e il nostro lavoro parla per noi".