Potrebbe essere il cane Pirat a fornire un contributo decisivo nelle ricerche di Karol Brozek, disperso dal 19 novembre sul Gran Sasso. Dopo essere stato curato in un centro veterinario, l’animale è stato affidato alla sorella di Karol, Diana, arrivata dalla Polonia per seguire le operazioni insieme all’associazione Penelope.
Una volta ristabilito, Pirat sarà portato a Campo Imperatore, nella zona dove si trovava il camper noleggiato da Brozek, con l’obiettivo di sfruttare il suo fiuto per individuare eventuali tracce utili. L’uomo si era incamminato per un’escursione con i suoi due cani, Pirat e Kraken, ma da allora non si hanno più sue notizie, se non alcune immagini delle telecamere di sorveglianza.
Pirat era stato ritrovato in condizioni critiche nei pressi del rifugio Le Fontari, con ferite alle zampe, canini spezzati ed escoriazioni al muso, segni di una lunga permanenza in ambiente ostile. Le ricerche si concentrano nell’area della Valle dell’Inferno, dove la neve instabile rende particolarmente difficili e rischiose le operazioni di soccorso.

