Probabilmente, erano pronti ad una spedizione punitiva contro un bar, per vendicare un’offesa subita, i due arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale. Si tratta di un 39enne bolognese e un 40enne abruzzese, entrambi residenti a Casalecchio di Reno, finiti in manette per detenzione abusiva di armi. È successo durante un controllo del territorio che i carabinieri stavano effettuando davanti a un bar di via Calzavecchio, per verificare la telefonata di un cittadino in preda al panico che aveva segnalato uno sparo e la presenza di un uomo armato di fucile a pompa. I militari sono intervenuti rapidamente al civico segnalato, bloccando due soggetti che si stavano dando alla fuga: un 39enne di Bologna e un 40enne di Pescara. Sottoposti a una perquisizione personale, i due sono stati trovati in possesso di alcune cartucce inesplose per arma corta, calibro 7,65 e arma lunga a canna liscia, calibro 12. Di fronte all'atteggiamento agitato dei due soggetti, i Carabinieri hanno approfondito il controllo ispezionando una siepe adiacente. Le operazioni di ricerca hanno permesso di recuperare una pistola semi automatica, marca Beretta, calibro 7,65, col colpo in canna, il cane armato (in modalità pronta al fuoco) e il serbatoio inserito e un fucile a pompa calibro 12 con matricola abrasa. Inoltre, è stato rinvenuto per terra il bossolo di una cartuccia esplosa. Su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura di Bologna, i presunti responsabili sono stati tradotti in un istituto penale, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

