GLI SPONSOR “ESTERNI” DELL’ASSESSORE LUCANTONI: ESPOSTO IN PROCURA ED ALLA CORTE DEI CONTI
Non ci si aspetterebbe mai che i nostri governanti, proprio coloro che dovrebbero dare un esempio di legalità e rispetto delle regole, siano invece i primi a violarle. E’ questo invece il caso della nostra Amministrazione Comunale e l’episodio incriminato è proprio quel fatidico Capodanno 2015 che ha scatenato un mare di polemiche.Oggi, però, chiudiamo le nostre considerazioni sulla questione con il deposito di un dettagliato esposto alla Procura ed alla Corte dei Conti per verificare le numerose violazioni che abbiamo ipotizzato.Prima fra tutte, la violazione dell’art. 9 del Regolamento Comunale sulle Sponsorizzazioni che dispone che se è l’Amministrazione a lanciare l’iniziativa, deve essere emanato un avviso da pubblicare per almeno 15 giorni sull’Albo Pretorio comunale.Non risulta, invece, che sia stata fatta alcuna pubblicazione pur essendo stata l’Amministrazione a lanciare l’iniziativa (infatti l’Assessore ha dichiarato che è stata loro volontà chiamare Marina Rei), dichiarando inoltre nella Delibera, di aver sollecitato con richiesta formale l’intervento di alcuni sponsor privati.In secondo luogo c’è stata una palese violazione della normativa sul conflitto di interessi. Infatti Nel procedimento di sponsorizzazione si dovrebbe valutare e tener conto dell’art. 13 del Regolamento per le sponsorizzazioni, il quale disciplina per l’appunto il conflitto di interessi. Ma il Sindaco Brucchi, nella seduta del Consiglio Comunale dell’8 Gennaio 2015, ha espressamente dichiarato che l’Amministrazione non ha minimamente preso in considerazione tale articolo.Un’ultima violazione che evidenziamo nell’esposto è quella relativa alla mancata registrazione nella Delibera di alcune sponsorizzazioni. L’Assessore Francesca Lucantoni, il 28 Dicembre 2014, ha annunciato sul suo profilo Facebook i nomi dei 18 sponsor del Capodanno in Piazza ma poi nella Delibera ne vengono riportati solo 10.E quindi? Dove sono finiti gli altri 8?Nella seduta del consiglio Comunale dell’8 gennaio 2015 l’Assessore ammette chiaramente che esistono degli sponsor non dichiarati in delibera che hanno dato dei contributi “esterni” alla manifestazione di cui Lei non conosce gli importi. Sembra quindi che il Comune, non inserendo tutti i contributi nella Delibera, abbia accettato per il suo evento, attraverso una trattativa privata, delle sponsorizzazioni in nero di cui non si conoscono nè gli importi e nè soprattutto l’utilizzo. Su tutto ciò dovranno far luce le Autorità competenti. Noi continueremo a lottare ogni giorno per maggior trasparenza e maggior legalità all’interno del Comune di Teramo. Le norme si devono rispettare.