La Fidapa BPW Italy, sezione di Teramo, apre ufficialmente un nuovo capitolo della propria attività associativa con l’insediamento del Consiglio Direttivo che guiderà il sodalizio nel biennio 2025-2027. La formalizzazione è avvenuta nel corso della tradizionale Cena di Natale, appuntamento molto sentito che ha unito il clima conviviale delle festività a un momento istituzionale di particolare rilevanza.
Nel corso della serata è stata presentata la nuova squadra dirigente, chiamata a portare avanti la missione dell’associazione con continuità e rinnovato slancio. Il Direttivo è composto da Marianna Gagliardi, eletta presidente, Donatella Colitta vicepresidente, Anna Grossi segretaria e Maria Letizia Giannella tesoriere.
Il passaggio di consegne si è svolto in un’atmosfera di partecipazione e condivisione, accompagnato da un sentito ringraziamento al Direttivo uscente, guidato da Ileana Lauri, per il lavoro svolto e i risultati conseguiti nel precedente mandato.
Nel suo intervento di insediamento, la presidente Marianna Gagliardi ha espresso entusiasmo e senso di responsabilità: «Accolgo questo incarico con grande onore – ha dichiarato – e insieme al nuovo Direttivo lavoreremo per consolidare il percorso già avviato, promuovendo al contempo nuove iniziative capaci di incidere positivamente sulla comunità e sul territorio. Il nostro impegno sarà improntato a passione, dedizione e visione».
La Cena di Natale è stata anche l’occasione per accogliere ufficialmente nuove socie, segno della vitalità dell’associazione e della sua capacità di attrarre energie e competenze sempre nuove.
L’organizzazione dell’evento è stata curata con grande attenzione dalla socia Caterina Provvisiero e dal team dell’Istituto Di Poppa, che hanno contribuito a creare un’atmosfera elegante e accogliente, ricevendo il plauso delle presenti.
Con un Direttivo rinnovato e una base associativa in crescita, la Fidapa BPW Italy sezione di Teramo guarda al futuro con fiducia e determinazione, pronta ad affrontare le sfide dei prossimi due anni nel segno dell’impegno, della partecipazione e della crescita condivisa.

