La Procura della Repubblica di Teramo torna a operare con l’organico al completo. A colmare il vuoto lasciato dal trasferimento della pubblico ministero Francesca Zani al Tribunale di Latina è l’ingresso in servizio della nuova sostituta procuratrice Benedetta Ciferni, 37 anni, originaria di Silvi, alla sua prima esperienza come magistrata requirente.
La cerimonia di immissione in possesso si è svolta ieri mattina, segnando ufficialmente l’avvio dell’attività della nuova pm. Per Ciferni, Teramo non è una sede sconosciuta: nel capoluogo ha infatti compiuto il proprio percorso universitario, prima di affrontare il concorso in magistratura e successivamente il periodo di tirocinio presso il Tribunale di Pescara.
A dare il benvenuto alla nuova magistrata è stato il presidente del Palazzo di giustizia, Carlo Calvaresi, che ha voluto sottolineare anche il valore simbolico del momento. «Ci auguriamo che siano di buon auspicio il suo nome, Benedetta, e il fatto che sia arrivata mentre questo tribunale è cantierizzato», ha affermato, richiamando i lavori in corso nella sede giudiziaria.
Nel suo intervento, Calvaresi ha inoltre fatto riferimento al prossimo referendum confermativo sulla separazione delle carriere dei magistrati, evidenziando le difficoltà che attendono chi opera nel rispetto delle regole. «Sarà sempre più complesso lavorare per chi crede nei principi – ha detto – ma dobbiamo continuare a difendere la nostra integrità».
Con l’ingresso di Benedetta Ciferni, la Procura di Teramo recupera piena funzionalità, rafforzando la propria struttura in un contesto istituzionale e giudiziario in continua evoluzione.

