
Questa mattina, nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Teramo, il tempo sembra essersi fermato per qualche istante. Le corsie, solitamente scandite da attese e cure, si sono riempite di sorrisi, stupore e calore umano, regalando ai piccoli pazienti un momento di autentica felicità in vista delle festività natalizie. Come da tradizione consolidata, il Reparto di Polizia penitenziaria della Casa circondariale di Teramo ha voluto rinnovare la propria vicinanza ai bambini ricoverati. Alla presenza del comandante e del vice comandante di reparto, gli agenti hanno consegnato doni ai piccoli degenti, portando con sé un messaggio che va oltre il gesto materiale: presenza, attenzione e umanità. A rendere ancora più speciale l’incontro è stata la presenza di Babbo Natale, che per l’occasione ha indossato la spilla della Polizia penitenziaria, simbolo di un’istituzione capace di farsi prossima anche nei luoghi della fragilità. Un’immagine semplice ma potente, che ha saputo unire la magia del Natale ai valori del servizio pubblico. Ad arricchire ulteriormente la mattinata, la partecipazione della campionessa delle Fiamme Azzurre Marta Bastianelli, la cui presenza ha rappresentato un ulteriore segno di vicinanza e di incoraggiamento per i piccoli pazienti e le loro famiglie. Fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa è stato il contributo dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria – Sezione di Montorio al Vomano, che con generosità e spirito di servizio ha reso possibile la consegna dei doni. Un impegno silenzioso ma concreto, espressione di una solidarietà autentica che trova nella condivisione il suo valore più alto.
Negli sguardi dei bambini, illuminati dalla sorpresa, si è colto il senso più profondo dell’iniziativa: alleviare, anche solo per un attimo, le difficoltà legate alla malattia, restituendo la leggerezza dell’infanzia e la magia del Natale. In quei sorrisi si è riflessa la consapevolezza che la vicinanza umana può diventare, a tutti gli effetti, una forma di cura. Non a caso il motto della Polizia penitenziaria recita “Despondere spem munus nostrum”: offrire speranza è il nostro compito. Ed è proprio questo il significato più autentico della giornata vissuta in Pediatria, un gesto semplice ma carico di senso, che testimonia come la Polizia penitenziaria e la sua Associazione sappiano incarnare valori di solidarietà, responsabilità e attenzione verso la comunità. In un luogo dove ogni giorno si combattono battaglie silenziose, questa iniziativa ha rappresentato una carezza collettiva, un segno concreto di vicinanza destinato a restare impresso nei cuori dei bambini, delle famiglie e di tutti coloro che vi hanno preso parte. Perché la generosità è una ricchezza infinita e, soprattutto, sa donare speranza.

