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BolletteaumentiUn sostegno concreto contro il caro-bollette e la povertà energetica. Il Comune di Teramo ha dato il via libera al progetto “Energia consapevole – dalla difficoltà all’autonomia”, un’iniziativa rivolta a famiglie e persone singole in condizioni di fragilità economica, con l’obiettivo di accompagnarle verso una gestione più sostenibile e autonoma delle utenze domestiche. Il progetto, finanziato con 40.330 euro messi a disposizione dalla Fondazione Tercas, nasce dalla constatazione di un fenomeno sempre più diffuso anche sul territorio teramano: l’aumento delle difficoltà nel far fronte alle spese fisse per luce, gas e acqua, che incide pesantemente sui bilanci familiari e sulla qualità della vita. Non solo contributi economici, ma anche educazione e consapevolezza. “Energia consapevole” punta infatti a superare il modello puramente assistenzialistico, proponendo un percorso personalizzato che aiuti i beneficiari a leggere e comprendere le bollette, a monitorare i consumi, a ridurre gli sprechi e ad accedere correttamente ai bonus sociali e alle agevolazioni previste dalla normativa vigente. I destinatari dell’intervento sono i residenti nel Comune di Teramo con ISEE non superiore a 15 mila euro, già presi in carico dal Servizio sociale professionale e con difficoltà documentate nel pagamento delle utenze. Accanto all’attività di consulenza e orientamento, il progetto prevede anche il pagamento diretto delle bollette più urgenti, per evitare distacchi o situazioni di morosità grave. Elemento centrale dell’iniziativa è la co-progettazione con il Terzo settore. A collaborare con il Comune saranno quattro realtà attive sul territorio: il Gruppo di Volontariato Vincenziano AIC Abruzzo ODV, Federconsumatori Abruzzo APS, Assista APS e Adoc Abruzzo APS. Le associazioni affiancheranno i servizi comunali nella presa in carico dei beneficiari, offrendo supporto operativo e di prossimità. L’intervento si inserisce nel quadro più ampio delle politiche sociali comunali e del Piano distrettuale sociale, rafforzando la rete territoriale e rispondendo a un bisogno sempre più urgente. Un progetto che guarda non solo all’emergenza, ma soprattutto alla costruzione di autonomia e consapevolezza, per aiutare le famiglie a uscire da una condizione di vulnerabilità che rischia, altrimenti, di diventare cronica.