Il Partito Democratico della Provincia di Teramo accoglie con entusiasmo la notizia dal quale si evince che, il TAR del Lazio ha depositato la sentenza in cui si annulla il permesso di ricerca denominato “Colle dei nidi”, sentenza in cui si ribadisce che non è possibile escludere gli enti locali dalle scelte che riguardano l’utilizzo dei territori interessati dallo sfruttamento delle risorse fossili.La sinergia creata dai Sindaci dei Comuni di Bellante con Mario Di Pietro, Mosciano Sant’Angelo con Orazio DI Marcello, oggi Giuliano Galiffi e Campli con Gabriele Giovannini, oggi Pietro Quaresimale, ha permesso di ribadire che non è possibile scavalcare l’interesse dei cittadini usurpando le risorse del territorio in favore di uno sfruttamento energetico in aperto contrasto con il valore paesaggistico, agricolo e turistico che nelle “Colline Teramane” trova la più alta espressione.Un ringraziamento particolare all’Avv. Colasante che ha materialmente seguito il ricorso, al Prof. Enzo Di Salvatore che ha apportato fondamentali consulenze e pareri nonché al Movimento No Triv per l’opera di sensibilizzazione che costantemente compie attraverso gli eventi e le manifestazioni che coordina sul territorio.Il Partito Democratico Provinciale di Teramo, considerando i temi che concernono la salvaguardia, la tutela ed il rilancio del patrimonio ambientale di fondamentale importanza, si impegnerà in una collaborazione ancora più forte e proficua con gli enti, le associazioni e con i cittadini tutti nell’unirsi alla battaglia che vede la tutela del territorio aggredita dagli interessi delle multinazionali e non solo. Segreteria Provinciale Partito Democratico Teramo