Smantellato il presidio della RDB di Tortoreto. I lavoratori che dalla scorsa settimana avevano iniziato a presidiare i cancelli chiusi della fabbrica sotto il Salinello, hanno ripreso a lavorare alla commessa che, entro i prossimi dieci giorni, dovrà essere consegnata finita al committente. Dopo l'incontro di venerdì mattina a Piacenza con i curatori fallimentari e dopo un nuovo tavolo svoltosi questa mattina presto alla presenza dei rappresentanti sindacali,si è arrivati all'accordo: i lavoratori, in squadre da 12-13, lavoreranno a turno alla commessa per tre giorni a testa a settimana. Obiettivo, appunto, completare il lavoro in capo allo stabilimento di Tortoreto. Resta ora da attendere la fine del mese, quando, alla luce dell'avviso giudiziario emesso dai commissari circa il fallimento della RDB, potrebbero arrivare offerte per l'acquisizione. Ad oggi non è dato saperlo. Vero è che, a conferma di quanto più volte denunciato da sindacati e operai, la RDB non è un'azienda senza commesse. E la riprova ne è l'autorizzazione a proseguire la produzione pendente, con una turnazione degli operai. Intanto i sindacati Cgil, Cisl e Uil, in maniera congiunta, sono impegnati presso il ministero per l'attivazione delle procedure di mobilità. Altro fronte su cui si lavora, quello dei requisiti per l'accesso alla Cassa Integrazione. L'accordo raggiunto per la ripresa del lavoro ha prodotto lo smantellamento del presidio. Via le bandiere. I cancelli della RDB di Tortoreto, fino a fino mese, torneranno a riaprirsi per far lavorare i dipendenti.