Incredibile. La condotta del Ruzzo su cui praticamente sorgono le abitazioni della frazione di Pastino a Tossicia ha subito una nuova rottura. Doppia, questa volta. A monte e a valle. E il sindaco Franco Tarquini sta facendo nuovamente evacuare i nove cittadini residenti che appena due giorni fa, avevano fatto rientro nelle rispettive abitazioni evacuate a seguito della prima rottura della condotta. Sono precipitati tutti su, il direttore del Ruzzo, l'ingegner Giambuzzi, e il presidente, Antonio Forlini, oltre chiaramente agli amministratori locali capitanati dal primo cittadino e i vigili del fuoco. Gli operai della Ruzzo Reti stanno già operando sulla doppia rottura della condotta principale da cui, come noto, dipende la fornitura d'acqua in diversi Comuni teramani tra qui e il capoluogo. Sul posto stanno operando due squadre del Ruzzo, la condotta è stata chiusa, i serbatoi principali sono pieni, quindi il capoluogo e i Comuni  che avevano sofferto la precedente rottura non dovrebbero avere problemi, almeno fino a domani sera. Le squadre lavoreranno di notte, per evitare disagi alla popolazione, ha annunciato il presidente del Ruzzo Forlini. Altre rotture di condotte si registrano anche ad Ancarano, Cellino e Controguerra. Al momento, sul territorio oltre 30 operai del Ruzzo più le ditte esterne. Lunedì previsto un summit con la protezione civile a L'Aquila, con il presidente D'Alfonso, mentre nella giornata di domani lo stesso Forlini dovrebbe recarsi a Miano per verificare se esista una causa idrica a monte delle frane che stanno colpendo la frazione.