BAGARRE IN AULA, IN REGIONE, PER LA MODIFICA AL REGOLAMENTO INTERNO PER I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE. E' PASSATA, INFATTI, LA NORMA CHE PRODUCE UN’INDENNITA’ DI 1800 EURO AL MESE IN PIU’ PER UN CONSIGLIERE REGIONALE CHE ANDRA' A RICOPRIRE L'INCARICO DI PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO. INCARICO CHE, STANDO QUESTA MODIFICA INTRODOTTA COL VOTO IN AULA, NON E' PIU' RICOPERTO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE, GIUSEPPE DI PANGRAZIO, MA SARA' INDIVIDUATO UN ALTRO CONSIGLIERE. E PER QUESTO INCARICO "EXTRA", PER COSI' DIRE, QUESTI PRENDERA' 1800 EURO DI INDENNITA' IN PIU' SULLO STIPENDIO MENSILE PARI A 9700 EURO. IL MOVIMENTO CINQUE STELLE NON CI STA E SUGGERISCE ALLA MAGGIORANZA: “DATE A NOI L’INCARICO E LO FAREMO SENZA COSTI AGGIUNTIVI”. La proposta sott'accusa arriva dal Presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio per consentire che il Presidente della Giunta per il Regolamento sia eletto secondo le procedure della Commissione Permanente. Ad oggi il ruolo di Presidente della Giunta per il regolamento è occupato dal Presidente del Consiglio, che percependo già l’indennità per il ruolo di Presidente non ne aggiunge un’altra. Con questo cambiamento al regolamento, invece, il Presidente della Giunta, non identificandosi più con il Presidente del Consiglio, ma essendo eletto come un Presidente di Commissione Permanente, percepirebbe un’indennità extra...arrivando complessivamente a percepire, al mese, una cosa come 11.500 euro. "Una decisione fuori tempo e vergognosa, soprattutto per la mole di lavoro che il neo presidente andrà a ricoprire. In 10 mesi la Giunta si è riunita una volta sola, per 10 minuti e per decidere, appunto, tale modifica”, denuncia il capogruppo pentastellato, Riccardo Mercante.