Nella maxi confisca eseguita ai danni di una conosciutissima famiglia di etnia rom, gli Spinelli, di Pescara, eseguita dalla Divisione Anticrimine della Questura di Pescara  in collaborazione col Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia Di Finanza di Pescara, rientrano anche tre immobili e svariati terreni di proprietà localizzati in contrada Collebigliano a Civitella del Tronto. Immobili, quest'ultimi, dal valore di 309mila euro e che sono finiti nella confisca da 1 milione e 316mila euro a firma di Finanza e Polizia, così come disposto dal Tribunale di Pescara. I tre appartamenti a Civitella risultano intestati ai fratelli Claudio e Gradito Spinelli, residenti a Pescara. Nei confronti del primo il giudice ha emesso una delle misure di sorveglianza speciale, emesse anche per altri componenti il nucleo familiare. In tutto una ventina di persone. Oltre agli immobili nel Teramano, la confisca ha interessato anche due fabbricati a Pescara e 7 autovetture in tutto. La confisca arriva a seguito di un articolato lavoro di indagine sfociato nella richiesta da parte del Questore di Pescara di misure di prevenzione patrimoniale e di eventuali ulteriori misure di prevenzione di carattere personale. Istanza accolta dal giudice. La confisca è stata eseguita nelle scorse ore, da Finanza e Polizia. Per cinque Spinelli è arrivata anche la misura della sorveglianza speciale con l'obbligo di soggiorno nel comune di Pescara per tre anni. L'attività rientrare in un filone investigativo iniziato nel 2007 e che ha consentito di sequestrare e confiscare beni per oltre 37 milioni di euro ed applicare la misura della sorveglianza speciale, in tutto, a 127 persone. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)