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Gli costerà un processo la vendetta tentata contro la sua ex fidanzata, rea di averlo lasciato contro suo volere. L'uomo, di 34 anni, dovrà presentarsi in aula a Teramo il prossimo 2 ottobre. E' stato rinviato a giudizio dal gup con l'accusa di stalking. Il 34enne aveva deciso di vendicarsi della donna creando vari profili, falsi, su Facebook per poter mettere on line, a disposizione di tutti, fotografie e video osè della ex. Il 34enne ha perpetrato con la pubblicazione di materiale strettamente privato per mesi. La donna ha deciso di denunciarlo ed è scattata l'inchiesta, a cura del sostituto procuratore Laura Colica. La storia d'amore tra i due era finita da tempo. Lei, separata e molto più grande dell'amante, per mesi era stata oggetto di continui tentativi dell'uomo di tornare insieme. Tentativi vani di convincerla a riprendere il rapporto sentimentale. Un rifiuto che alla donna è costata l'umiliazione di vedere il proprio corpo sbattuto on line, con foto e video anche osè volutamente scelti dall'ex per vendicarsi. In un primo momento, in realtà, il 34enne aveva minacciato la donna dicendole che sarebbe andato a raccontare della loro storia all'ex marito a i suoi genitori, poi aveva scelto la strada dell'on line: aveva creato due diversi profili Facebook, uno di una persona inesistente, ed uno riferito alla ex, in cui ha inserito le foto e i video molto molto particolari dell'amata. Una bravata che ieri gli è costata il rinvio a giudizio. Il 2 ottobre inizierà il processo e il 34enne, di origini tunisine, dovrà rispondere di stalking. FACEBOOK