MORTO IN ALBERGO. L'AUTOPSIA CONFERMA: OVERDOSE
Intossicazione acuta da sostanze stupefacenti. Tradotto, overdose. L'autopsia sul corpo di Christian Bertozzi, il 41enne di Nereto deceduto in una stanza della locanda Aurora in contrada Marina di Mosciano Sant'Angelo due giorni fa, é appena finita e ha confermato l'ipotesi iniziale degli inquirenti: ad uccidere il 41enne é stata un'overdose. Eroina o altro, lo stabilirà l'esito degli esami tossicologici a cura del dottor Froldi di Macerata. Un responso fondamentale per imprimere una svolta nelle indagini coordinate dal pm di Teramo, Luca Sciarretta: occorre accertare se il tipo di droga che ha ucciso il 41enne sia dello stesso tipo di droga (eroina "brown sugar") ritrovata dai carabinieri di Giulianova in un'altra stanza della locanda. Ritrovamento che ha portato all'arresto di un 54enne di Penna Sant'Andrea, Giovanni Baiocco, in carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma l'ipotesi di reato a suo carico potrebbe cambiare. Ad eseguire l'autopsia é stato l'anatomopatologo Tombolini e l'esame é stato eseguito presso l'obitorio dell'ospedale di Teramo, per via dell'indisponibilitá della sala autoptica e di una cella frigorifera funzionante presso il presidio giuliese dove la salma di Bertozzi era stata trasferita in un primo momento.