A dare l'allarme è stato il compagno che da 26 anni condivideva con lei una vita fatta di solitudine e disagio sociale. Gilda D'Agostino, 74 anni a luglio, è morta stanotte in una roulotte circondata da erbacce, stracci e rifiuti. Alle spalle, il depuratore di Castelnuovo, davanti per giardino un ammasso di sporcizia, rifiuti...perchè qui è un'area usata dal Comune a mò di discarica. Gilda D'Agostino è morto per una arresto cardiocircolatorio nella notte. Qualche giorno fa, racconta Flavio il compagno di una vita intera, sarebbe stato richiesto l'intervento di un'ambulanza per ricoverarla in ospedale. Ma il ricovero non era risultato necessario. La 73enne ieri era andata a letto, come ogni sera, presto. Questa mattina il compagno ha provato a svegliarla, ma lei era già deceduta da qualche ora. Inutili i soccorsi richiesti dall'uomo, quando il 118 è arrivato per Gilda D'Agostino, una vita da clochard e tre figli che con lei non avevano più alcun rapporto da anni, non c'era più niente da fare. Sul posto si sono portati anche i carabinieri e il sindaco di Castellalto, Vincenzo Di Marco, che conferma i tentativi dei Servizi Sociali di convincere la 73enne a cambiare vita, cercare un posto alternativo a quella vita in roulotte, tra sporcizia e povertà assoluta. La versione del Comune è che lei si sia sempre rifiutata. La versione del compagno riferisce di una scelta obbligata, perchè solo qui hanno trovato, insieme, un modo per tirare a campare. Per la magistratura, informata dell'accaduto questa mattina, si tratta di una morte naturale. Del funerale di Gilda si prenderà carico l'amministrazione comunale. Nella sua roulotte resta Flavio, che a febbraio 2012 si cosparse di benzina e minacciò di darsi fuoco in piazza per trovare un alloggio, e Chicca, una gatta che Gilda aveva adottato. Tutto intorno, il disagio più assoluto a due passi dal depuratore e dalla zona industriale di Castelnuovo. E a viverlo è anche un'altra persona, nella roulotte accanto a quella di Gilda.   GUARDA LE IMMAGINI (CLICCA QUI)