TERAMO/ COMUNE E PROVINCIA VERSO LA SETTIMANA CORTA, SI TORNERA' A SCUOLA SETTE GIORNI PRIMA
«E' stato un incontro interessante e per la prima volta ci si confronta davvero. Non è solo una questione di risparmio ma la settimana corta è una scelta importante per i ragazzi ma anche per i genitori». L'assessore Piero Romanelli si dice soddisfatto dl secondo incontro che si è svolto nel pomeriggio in Municipio e che porterà, sembra quasi scontato a questo punto, ad una decisione comune (Provincia e Comune) sull'introduzione della settimana corta in tutta la provincia di Teramo.
«Abbiamo sentito ogni preside sull'eventualità di applicazione della settimana corta - spiega Romanelli - ed abbiamo ottenuto la disponibilità da parte di tutti anche se ci sono elementi discordanti da risolvere, come la mensa ed eventuali rientri e poi anche i trasporti ma siamo sulla strada giusta, decidere a breve».
Il Comune coordinerà i cinque istituti comprensivi di Teramo e la Provincia che ha nominato un dlegato si occuperà di sentire i presidi delle scuole superiori. «Stiamo pensando anche, o di anticipare o posticipare, l'anno scolastico per recuperare le ore che i ragazzi non faranno, parliamo di massimo una settimana rispetto al calendario scolastico regionale e così si potrebbero evitare anche i fastidiosi rientri pomeridiani. Ora ci sentiremo con l'ufficio scolastico provinciale per i dettagli. Stiamo sulla strada giusta per arrivare ad una decisione conclusiva positiva a breve», conclude Romanelli.