VIDEO / COMUNE. ADDIO A 907MILA EURO ALL'ANNO...PER 30 ANNI
DOPO IL RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI, IL COMUNE DI TERAMO SOTTOSCRIVE IL "DISAVANZO TECNICO" DA 27 MILIONI DI EURO. UN DISAVANZO CHE SIGNIFICHERA' DIRE ADDIO OGNI ANNO, IN BILANCIO, A 907MILA EURO PER TRENT'ANNI. L'ASSESSORE AL BILANCIO, EVA GUARDIANI, E IL SINDACO MAURIZIO BRUCCHI, HANNO TENUTO A CHIARIRE CHE NON SI TRATTA DI "UN DEBITO DA SPALMARE". IL DIFFERENZIALE TRA I RESIDUI ATTIVI E QUELLI PASSIVI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI E' DI CIRCA 6 MILIONI DI EURO (RIFERITI ALLA GESTIONE CORRENTE) CUI VANNO SOMMATI CIRCA 16MILIONI DI EURO DERIVANTI DA "REIMPUTAZIONI AD ESERCIZI SUCCESSIVI CHE, PER LA QUSI TOTALITA', SONO IMPUTABILI ALLA GESTIONE INVESTIMENTI". PER ARRIVARE, POI, A QUOTA 27MILIONI BISOGNA TENERE CONTO DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' (QUANTIFICATO IN 848.076 EURO), DEL FONDO CONTENZIOSO PREVISTO IN 500MILA EURO. ED ALTRI DATI (LA QUOTA DI ECONOMIE DERIVATI DALLA GESTIONE INVESTIMENTI CHE NON PUO' ESSERE DESTINATA A SPESE CORRENTI E' PARI A 583.209,31 EURO; L'ACCANTONAMENTO PER L'INDENNITA' DI FINE MANDATO DEL SINDACO E' DI 1.177,25 EURO; LA QUOTA RESIDUA DEL MUTUO CONTRATTO NEL 2013 PER LA LIQUIDITA' CORRISPONDE A 2.920.453,89 EURO)
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