DISCARICA BUSSI: "CAMERA DI CONSIGLIO IN PIZZERIA? INOPPORTUNO"
"Una pizzeria non può essere mai una Camera di Consiglio: forse è anche inopportuno fare riunioni in un luogo che non sia deputato. Il luogo naturale dove si riunisce una Camera di Consiglio è il Tribunale". Questo è il parere del professor Mercurio Galasso, per 40 anni titolare della cattedra di Diritto processuale penale all'Università di Teramo. Il parere del giurista arriva dopo l'apertura da parte del Csm di un fascicolo di indagine e soprattutto dall'inchiesta scattata ieri presso la Procura di Chieti per verificare se siano stati commessi reati di rivelazione di segreto di Camera di Consiglio o intimidazioni e violenze private nei confronti di un giudice popolare, a seguito delle rivelazioni del Fatto Quotidiano sulla sentenza del processo sulla megadiscarica Montedison a Bussi sul Tirino in cui sono stati assolti tutti e 19 gli imputati. "Fermo restando che i fatti devono essere accertati nelle sedi competenti, ossia Csm o Procure, e quindi al momento si possano esprimere solo opinioni parziali su quanto letto a mezzo stampa, mi sembra di sentire delle chiacchiere, e le chiacchiere non costituiscono mai reato", afferma ancora il giurista interpellato in merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa da parte delle giurate popolari che avrebbero detto di essere state influenzate sulla sentenza in una riunione conviviale organizzata in una pizzeria alla quale sarebbero stati presenti alcuni giudici popolari e i giudici togati.