Mettetevi comodi, non sarà una cosa breve. Perché siamo stati smentiti. Due volte. La prima è perché l'amministratore del MoTe, Ermanno Ruscitti, contrariamente a quanto avevamo previsto, ci ha risposto. La seconda è perché la sua risposta è una smentita. Al nostro VerItalia dell'11 novembre. cioè questo in risposta a quel Veritalia scrive il Dott. Ermanno Ruscitti, "IN PROPRIO nonché in qualità di Amministratore Unico della Mo. Te. S.P.A, nonché in qualità di Amministratore della REC COMUNICAZIONE S.r.l.: " Al riguardo il sottoscritto, in proprio e nelle suddette qualità, precisa che: 1) NON VI E' NE' VI E' MAI STATO alcun rapporto di collaborazione professionale, a nessun titolo o sotto alcun profilo tra la REC COMUNICAZIONE S.r.l. e la Poliservice S.p.a; 2) La Poliservice Spa, non ha mai corrisposto alcuna somma ad alcun titolo e sotto alcun profilo alla medesima REC COMUNICAZIONE S.r.l.; 3) Le considerazioni del giornalista D'Amore derivano probabilmente dall'aver reperito sul sito della REC un filmato pubblicitario in favore della Poliservice: il cortometraggio in questione, in realtà, è stato realizzato dalla società XLAB nell'anno 2009,( per inciso la Società REC Comunicazione Srl è stata costituita il 16 aprile 2012) in occasione della manifestazione "Teramo che lavora 2009", peraltro A TITOLO ESCLUSIVAMENTE GRATUITO, come da attestazione della medesima Associazione, che si allega. Lo scrivente Elmanno Ruscitti non è mai stato socio della XLAB, né ha mai avuto con la stessa alcun rapporto ad alcun titolo; il cortometraggio al quale fa riferimento il D'Amore si trova nel sito della REC COMUNICAZIONE solo in quanto il Sig. Riccardo Del Palazzo - all 'epoca socio della XLAB e autore del filmato - dopo lo scioglimento della stessa XLAB è divenuto socio della REC COMUNICAZIONE ed ha ritenuto di trasferire sul sito di quest'ultima le proprie esperienze professionali; 4) Infine è opportuno evidenziare che il servizio commissionato dalla Mo Te. S.p.a. alla Poliservice S.p.a. è relativo alla raccolta differenziata effettuata da Mo. Te. stessa per conto di tutti i Comuni ad essa aderenti; la Poliservice è stata individuata quale piattaforma di ritiro dei rifiuti in vetro per effetto della convenzione sottoscritta tra Mo. Te. e CO.RE.VE., Consorzio di filiera in attuazione dell'accordo Nazionale del 23/12/2008 tra ANCI e CONAl; è ovvio quindi che la Mo. Te. non ha esercitato alcuna discrezionalità nell'individuazione del soggetto con cui convenzionarsi per la effettuazione del servizio di raccolta differenziata del vetro, ed è altrettanto fuor di dubbio che la individuazione della Poliservice S.p.a. quale piattaforma di ritiro (allegato tecnico vetro) sia stata effettuata direttamente dalla CO.RE. VE.   ********* L'ipotesi di un presunto conflitto d'interessi o di un rapporto di collaborazione tra la REc COMUNICAZIONE e la Poliservice, contenute nel servizio comparso sul sito web, ~ conseguentemente destituite di qualsiasi fondamento. All'uopo, il sottoscritto Dott. Ermanno Ruscitti, sempre nelle suddette qualità, richiede formalmente che venga effettuata ampia e dettagliata smentita come previsto dal diritto di rettifica di cui all'articolo 8 della legge 8 febbraio 1948, n. 47" Teramo 21 gennaio 2015   Detto questo, lo stesso dott. Ruscitti allega una lettera a conferma.   questa lettera;   "Spett/le REC Comunicazione C.so San Giorgio, 115 64100 Teramo Tortoreto li 07/11/2014 In ottemperanza a quanto da Voi richiesto, si conferma che la campagna di sensibilizzazione, promossa dalla Provincia di Teramo e dalla Poliservice spa in collaborazione con la ns Associazione, dal titolo: NON MOLTIPLICARE, DIVIDI realizzata gratuitamente dalla ditta XLAB srl è stata promossa nell'anno 2008. In sintesi nell'anno 2008 le scuole della Val Vibrata hanno partecipato ad un concorso e la classe vincitrice ha avuto nella primavera del 2009 la possibilità di realizzare insieme alla famosa attrice Francesca Rettondini, un cortometraggio inerente al tema di cui sopra. Nello stesso anno (2009), precisamente nella serata del 28 Novembre 2009, MASSIMO GILETTI ha presentato alla stampa il video con protagonisti i ragazzi dell'ITI di San'Egidio alla Vibrata. Si precisa che ne la ditta che materialmente ha realizzato il cortometraggio XLAB SRL, ne la signora Francesca Rettondini e nemmeno i ragazzi attori delle scuole, hanno percepito alcun compenso e/o rimborso. Nella speranza di essere stati puntuali e precisi nella ricostruzione del tutto, precisiamo che quanto esposto sopra è ampiamente confermato da video e spezzoni andati in onda su varie televisioni ed articoli di giornali dell'epoca che lo scrivente conserva. Cordiali saluti Ass. Premio Teramo che Lavora Fabrizio Panichi".     Fin qui, la risposta/smentita dell'amministratore del MoTe nonché della Rec, dott Ruscitti, che abbiamo con molto piacere pubblicato (l'avremmo fatto anche senza riferimenti alle leggi del '47: siamo sempre aperti al confronbto), ma sulla quale è doveroso rispondere. Punto per punto.   PUNTO 1 Scrive Ruscitti: 1) NON VI E' NE' VI E' MAI STATO alcun rapporto di collaborazione professionale, a nessun titolo o sotto alcun profilo tra la REC COMUNICAZIONE S.r.l. e la Poliservice spa   rispondiamo noi: Sul canale Youtube della Rec, sotto allo spot sulla differenziata,  CIOE' QUESTO che risulta inserito nel 2012, si legge: "Spot realizzato per la Provincia di Teramo e la società Poliservice Spa relativamente alla sensibilizzazione sulla raccolta differenziata". A noi, pare del tutto evidente che si tratti di uno spot realizzato da Rec per Provincia e Poliservice. Se così non è, allora c'è un peccato originale nella comunicazione, e non sarebbe un buon biglietto da visita per una società che si occupa proprio di questo.   PUNTO 2 Scrive Ruscitti; 2) La Poliservice Spa, non ha mai corrisposto alcuna somma ad alcun titolo e sotto alcun profilo alla medesima REC COMUNICAZIONE S.r.l.; rispondiamo noi: prendiamo atto della risposta, a conferma della quale sarebbe possibile avere una lettera confirmatoria della Poliservice? Come avete fatto con la lettera di Teramo che lavora....   PUNTO 3 Scrive Ruscitti: 3) Le considerazioni del giornalista D'Amore derivano probabilmente dall'aver reperito sul sito della REC un filmato pubblicitario in favore della Poliservice: il cortometraggio in questione, in realtà, è stato realizzato dalla società XLAB nell'anno 2009,( per inciso la Società REC Comunicazione Srl è stata costituita il 16 aprile 2012) in occasione della manifestazione "Teramo che lavora 2009", peraltro A TITOLO ESCLUSIVAMENTE GRATUITO, come da attestazione della medesima Associazione, che si allega. Lo scrivente Ermanno Ruscitti non è mai stato socio della XLAB, né ha mai avuto con la stessa alcun rapporto ad alcun titolo; il cortometraggio al quale fa riferimento il D'Amore si trova nel sito della REC COMUNICAZIONE solo in quanto il Sig. Riccardo Del Palazzo - all 'epoca socio della XLAB e autore del filmato - dopo lo scioglimento della stessa XLAB è divenuto socio della REC COMUNICAZIONE ed ha ritenuto di trasferire sul sito di quest'ultima le proprie esperienze professionali; rispondiamo noi: se è così, perché mai si fa riferimento alla Xlab? Se non è un filmato realizzato dalla Rec, perché lo si utilizza come prodotto Rec ingenerando confusione? Se è stato realizzato gratuitamente, perché non lo si spiega, ingenerando ulteriore confusione? E soprattutto, se è stato realizzato - come Ruscitti sostiene e Panichi conferma - in occasione della manifestazione Teramo che lavora e "presentato alla stampa da Massimo Giletti nella serata del 28 novembre 2009"...come mai due giorni prima, il 26 novembre, nella sede dell'Unione dei Comuni, la Poliservice l'aveva presentato alla stampa come proprio spot per la campagna di sensibilizzazione del 2010?  LEGGETE QUI Quante volte si presenta uno stesso spot alla stampa?    PUNTO 4 scrive Ruscitti: 4) Infine è opportuno evidenziare che il servizio commissionato dalla Mo Te. S.p.a. alla Poliservice S.p.a. è relativo alla raccolta differenziata effettuata da Mo. Te. stessa per conto di tutti i Comuni ad essa aderenti; la Poliservice è stata individuata quale piattaforma di ritiro dei rifiuti in vetro per effetto della convenzione sottoscritta tra Mo.Te. e CO.RE.VE., Consorzio di filiera in attuazione dell'accordo Nazionale del 23/12/2008 tra ANCI e CONAl; è ovvio quindi che la Mo. Te. non ha esercitato alcuna discrezionalità nell'individuazione del soggetto con cui convenzionarsi per la effettuazione del servizio di raccolta differenziata del vetro, ed è altrettanto fuor di dubbio che la individuazione della Poliservice S.p.a. quale piattaforma di ritiro (allegato tecnico vetro) sia stata effettuata direttamente dalla CO.RE.VE.   rispondiamo noi: avevamo detto che il MoTe ha pagato la Poliservice e il MoTe conferma, scopriamo, nella risposta alla domanda che avevamo posto, che Ruscitti non ha scelto, perché non poteva, ne prendiamo atto e, ovviamente, verificheremo.   ...E PER FINIRE La cosa più curiosa, però, quella che davvero stende su tutta questa storia un velo di mistero, è l'intreccio delle date. Due, in particolare: quella della lettera di Ruscitti, che abbiamo ricevuto ieri per mail, ma che è datata 21 gennaio (perché non spedircela prima?). La seconda, invece, è quella che sembra rivelare un potere vaticinatorio, visto che si chiede  al patron di "Teramo che lavora", Patrizio Panichi, una lettera che spieghi tutto l'iter del famoso spot.... QUATTRO GIORNI PRIMA CHE NOI NE PARLASSIMO. La lettera di Panichi è del 7 novembre, il nostro Veritalia, sostiene il Mote, è stato pubblicato l'11... curioso, vero? Misterioso, anche. E perché, all'improvviso, dopo 6 anni, la Rec chiede a Panichi di dettagliare la storia di uno spot che la Rec non aveva neanche realizzato? Mah....verrebbe da pensare che, più che comunicare con la Poliservice, qualcuno comunicasse...col futuro... In realtà, quel Veritalia è andato in onda su VeraTv il 4 di novembre, ma Ruscitti non lo dice...forse per non darci la soddfazione di poter dire che "ci guarda" o forse, percé poi potremmo chiedergli come mai VeraTv non abbia la pubblicità (pagata coi soldi pubblici) che il MoTe ha sparso su Televisioni...siti web...giornali. Ma questa, è un'altra storia...