Sono sostanzialmente in calo i reati denunciati in provincia di Teramo nell'ultimo anno 12.185 contro 12.785 del 2014) ma a sfuggire a questa tendenza, confermando un andamento costante, sono i furti negli appartamenti. A sottolinearlo, nella sua relazione, il questore di Teramo, Giovanni Febbo, che oggi ha aperto le celebrazioni provinciali della fondazione della Polizia di Stato di Teramo alla villa comunale di Roseto degli Abruzzi, scelta come location per l'edizione di quest'anno. Davanti alle autorità e ai tanti cittadini che hanno partecipato alla cerimonia, con i reparti schierati nei cortili, il responsabile provinciale dell'ordine pubblico ha invitato i cittadini stessi a contribuire alla sicurezza e alla prevenzione della comunità con una rinnovata partecipazione attraverso le segnalazioni. Se nel 2013 i reati predatori sommavano a 6.900 e di questi quelli ain abitazione erano 1.149, nel 2014 a fronte di 6.809 complessivi, sono stati 1.119 quelli in casa. Proprio in questo ambito, il lavoro di prevenzione della polizia ha portato, in due distinte operazioni, all'arresto di 12 cittadini albanesi che imperversavano tra la provincia teramana e quella ascolana, metendo a segno furti e rapine in abitazioni. Particolarmente rilevante è stata l'attività di contrasto alla prostituzione nelle case e a tal proposito l'inchiesta più importante ha portato al sequestro di 29 appartamenti tra Martinsicuro Villa Rosa e Alba Adriatica, utilizzare come "case chiuse": 23 le persone indagate, 131 le prostitute identificate e 10 di queste sottoposte ad espulsione. Un dato incoraggiante deriva dal contrasto alle rapine: si è passati dalle 115 alle 87 degli ultimi 12 mesi. Nel corso della cerimonia il questore, assieme al prefetto Valter Crudo e al procuratore capo Antonio Guerriero, hanno consegnato 21 lodi, 12 encomi e quattro promozioni per meriti straordinari al grado di vice sovrintendente ad altrettanti poliziotti che si sono distinti in attività di servizio. GUARDA IL SERVIZIO