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di stefano "A meno di 15 giorni dall’inizio dei lavori di manutenzione del verde pubblico effettuati direttamente dal Comune, mi sento di poter tracciare un primo soddisfacente bilancio delle attività svolte. Poiché  ho coordinato  in prima persona e seguito da vicino tutte le operazioni, ho avuto modo di constatare l’enorme mole di lavoro svolto in cosi poco tempo. L’obiettivo che ci eravamo posti era, innanzitutto, quello di colmare le lacune che avevano caratterizzato  negativamente nei mesi precedenti, dando la massima priorità alle aree dedicate ai più piccoli,  quindi  a scuole e parchi giochi". Lo dichiara l'assessore all'ambiente del Comune di Teramo, Rudy Di Stefano. "Con gli interventi che si stanno effettuando nella giornata odierna possiamo dichiarare conclusa  questa prima parte d’ interventi e, comunque, nel caso  qualcosa fosse sfuggito alla nostra attenzione, pure molto alta, si provvederà a dare risposte già a partire da lunedì prossimo. Oltre alla cura del verde in 18 plessi scolastici ed ai vari parchi giochi dislocati su tutto il territorio comunale, si è cercato di portarci ulteriormente avanti con il lavoro di manutenzione relativo anche ad altre aree verdi, quali rotonde, aiuole ed aree di risulta. Chiaramente il lavoro che resta da fare è ancora lungo e proseguirà nei prossimi giorni con la stessa intensità. Da una primissima stima, in base ai sopralluoghi svolti e confrontati con  le 133 segnalazioni effettuate tramite l’ufficio U.R.P. nel periodo gennaio/aprile, ritengo che la somma di risparmio sulla quale l’Amministrazione possa contare si aggiri intorno agli 80.000,00 €. Cifra che  dovrà essere opportunamente definita in contraddittorio tra i nostri uffici e quelli della Te.Am. Colgo l’occasione anche per tranquillizzare i tanti cittadini che hanno avanzato segnalazioni in merito al decespugliamento stradale, per il quale sono già pronti sia il programma per intervenire lungo tutti i 600 km. circa di strade, sia la delibera di Giunta. I  lavori, quindi, inizieranno non appena arriverà l’autorizzazione dell’Ufficio  di Ragioneria", chiude Di Stefano.