VIDEO / GAMMARANA. MARCOZZI: "TRACCIATO CAMBIATO IN FUNZIONE DEI VOTI ELETTORALI"
"L’incontro svoltosi alla Gammarana, per un confronto sulla proposta di riqualificazione attraverso una viabilità diversa con modelli alternativi alla mobilità, si è tradotto per volontà di qualche (due) consigliere comunale, non residente alla Gammarana ed in cerca di qualche voto spicciolo per un prossima fulgida carriera politica, in un misero confronto a mò di battibecco tra alcuni e pochi per la salvaguardia del posto macchina. Questo hanno saputo fare i nostri amati consiglieri comunali. Ma che bravi, proprio bravi..." Esordisce così l'ingegnere Alfonso Marcozzi, presidente dell'Associazione "Quartiere Gammarana", all'indomani dell'incontro avuto al Circolo Tennis a metà settimana. "Invece di stimolare un confronto culturale sul modello di riqualificazione i cari consiglieri, stimolati da qualche residente e da qualche imprenditore, hanno organizzato l’incontro per smontare una proposta, non certo la migliore ma sicuramente calata all’interno di un primo passo verso la riqualificazione alla Gammarana. Quella prospettiva di modello del rammendo delle periferie, come continuamente affermato dal noto architetto Renzo Piano, che abbiamo sostenuto e cercato di far comprendere". Aggiunge Marcozzi: "L’Associazione culturale Quartiere Gammarana, che non ha assolutamente la pretesa di rappresentare i cittadini della Gammarana, aveva chiesto per l’intervento di riqualificazione, con asse portante una viabilità diversa e modelli di mobilità alternativi, di interessare anche Via Antonio Tripoti, Via Giovanni Gentile, Via Acquaviva, il collegamento con i lungofiume e la via degli orti dell’Acquaviva. Adesso nell’ottica perversa che siccome ci sono i soldi e vanno comunque spesi il progetto è stato modellato in funzione dei voti elettorali". E conclude: "La felicità di pochi, la soddisfazione dei consiglieri era il massimo degli obiettivi raggiunti durante l’incontro. Che tristezza. Tanti delusi, delusi dal non confronto, solo battibecchi, delusi dal fatto che chi amministra, al di là degli annunci, al momento di metterci i cosiddetti attributi asseconda qualche richiesta per alcuni voti, delusi dal fatto che pur di spendere soldi non ha importanza il risultato (IPOGEO PURTROPPO NON INSEGNA), delusi purtroppo delusi. Meno male che qualcuno coerente e serio durante l’incontro era presente: l’assessore Giorgio Di Giovangiacomo".
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