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Tutto da rifare, dopo tre anni e dopo un finanziamento da 6 milioni di euro strappato alla linea dei FAS in Regione. La Provincia di Teramo fa dietrofront sul progetto del ponte di Castelnuovo Vomano. Niente abbattimento e rifacimento dell'attuale ponte, su cui si transita a senso unico alternato per via dei problemi di stabilità legati anche al rischio idraulico che insiste sull'asta del Vomano. Con la delibera del 21 maggio 2015 a stravolgere tutto quello che è stato fatto e deciso finora, è il presidente Renzo Di Sabatino che ritiene opportuno "aderire alla richiesta delle suddette amministrazioni mediante l'elaborazione di un nuovo progetto diretto alla realizzazione dell'opera di che trattasi in una posizione dislocata più a valle rispetto all'attuale". Il riferimento non è solo alla volontà messa nero su bianco dalle amministrazioni dei Comuni di Castelnuovo Vomano e Cellino Attanasio, ma anche alla petizione promossa dal comitato "Un ponte per il futuro": 3mila firme depositate al protocollo della Provincia lo scorso 13 maggio. Tradotto: tutto il lavoro fatto dagli uffici della Provincia in questi anni, dunque, sul progetto finanziato dalla Regione può essere cestinato. Con la delibera del 21 maggio, Di Sabatino incarica il dirigente di istruire il gruppo di progettazione interno dell'ente per la redazione del nuovo progetto che prevede la realizzazione di un ponte ex novo ma più a valle, nella zona adiacente all'area industriale di Castelnuovo in modo che "tramite una variante alla statale 150 si sarebbe potuto rafforzare l'interdipendenza dei due poli produttivi e così agendo, come volano per un nuovo ulteriore sviluppo, senza contare inoltre che la nuova realizzazione del ponte, i cui lavori si possono protrarre per un periodo compreso tra i 12/24 mesi, avrebbe richiesto la chiusura al traffico con i conseguenti inevitabili disagi..." Il presidente sollecita, infine, i tecnici dell'ente a procedere "con urgenza" e dichiara l'atto "immediatamente eseguibile ad ogni effetto di legge". Tutto da buttare, del fatto finora. Tutto da rifare. Ma una cosa è certa: bisogna correre, perchè o i lavori vengono appaltati entro il 31 dicembre 2015 o i 6.017.812,91 euro stanziati dalla Regione si perdono. Bisogna fare in fretta, anche perchè l'anno prossimo a Castelnuovo, come ricorda qualcuno...si vota. E a proposito di voto, qualora dovesse mai transitare in Consiglio provinciale questo atto l'opposizione giura battaglia. Non solo l'opposizione, ma anche i "delegati" dallo stesso Di Sabatino. Fortissime, infatti, le perplessità sui tempi richiesti da progettazione e gara, sull'adeguato finanziamento, sui costi di realizzazione dei collegamenti tra ponte e aree e su quelli di gestione dell'attuale ponte destinato, a questo punto, a rimanere così com'è. PROVINCIA3