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tribunale Venduto all'asta, presso il tribunale di Pescara, un attico situato in via Regina Margherita, di proprietà del noto imprenditore Vincenzo Gentile, ex titolare della discoteca Caesar, dell'emittente televisiva Tele 9 e di svariate attività commerciali. L'immobile è stato venduto per 900 mila euro anche se, secondo Gentile, valeva più del doppio "E' un incubo - commenta l'imprenditore - Mi hanno rovinato ingiustamente e se non la finiscono mi avranno sulla coscienza". L'attico nel cuore di Pescara e i locali che ospitavano il Caesar di Silvi Marina (Teramo) sono stati pignorati in seguito alle ingiunzioni esecutive attivate dalla banca Carichieti, presso i tribunali di Pescara e Teramo, a fronte della mancata estinzione di un mutuo da 1.250.000 euro, acceso da Gentile nel 2005 e garantito attraverso un'ipoteca sugli immobili personali. Fino al 2008 l'imprenditore è riuscito a fare fronte al mutuo, attraverso il pagamento di rate trimestrali da 39.240 euro, mentre nel 2009 si è registrato un incaglio, che ha indotto la Carichieti a far scattare le azioni esecutive. Nel 2012 Gentile ha versato alla banca i 400 mila euro che ha ricavato dalla vendita di Tele 9, ma nel frattempo gli interessi e le spese sono continuati a lievitare, con una richiesta di pagamento, da parte della Carichieti, dell'ulteriore cifra di 1.200.000 euro. Anche la vendita dell'immobile nel centro di Pescara, dunque, rischia di non essere risolutiva: gli interessi sono continuati a salire e a settembre finiranno all'asta anche i locali che in passato ospitarono il Caesar. Gentile, assistito dall'avvocato Pietro Maria Di Giovanni e sulla base di una perizia effettuata dallo studio Baccile, ha intentato una causa contro la Carichieti per applicazione di tassi usurari: il pm del tribunale di Pescara, Valentina Tedeschini, ha chiesto l'archiviazione del caso, ma il legale di Gentile ha presentato opposizione, con la discussione che è stata fissata per il 18 giugno prossimo davanti al gip Maria Michela Di Fine. "Ho perso oltre due milioni di euro - lamenta Gentile -. Sono stato costretto a svendere Tele 9 a 400 mila euro, quando valeva almeno un milione e mezzo di euro, mentre il mio attico in piazza Salotto è stato venduto a 900 mila euro, quando valeva più del doppio.