Il capo pilota Marco Ricci, morto a 47 anni intrappolato nella carlinga del suo ultraleggero inabissatosi nel mare di Alba Adriatica, era partito da qui. Dal "campo di volo" dell'AvioClub Val Vibrata di Corropoli. E insieme a Ricci, gli amici e colleghi del team "Quei bravi ragazzi"...felici di regalare al pubblico l'esibizione acrobatica che avrebbe anticipato lo spettacolo delle Frecce Tricolore. E' qui che il velivolo guidato dal pilota deceduto è ricoverato, sotto sequestro, accanto all'ultraleggero dell'amico Luigi Wilmo Franceschetti, sopravvissuto alla tragedia. I due velivoli sono in questo hangar, dove un mezzo della Croce Rossa nel primo pomeriggio ha trasportato il pezzo mancante, l'ala spezzatasi nel drammatico improvviso impatto tra l'RV8 pilotato dalla vittima e il velivolo del sopravvissuto. Entrambi gli ultraleggeri sono sotto sequestro, ricoverati qui dove il consulente tecnico nominato dalla procura, l'ingegnere aeronautico Tarcisio Carollo, ha effettuato un primissimo sopralluogo in presenza del pm Stefano Giovagnoni. Ma su questi velivoli eseguirà accurate verifiche, nei prossimi giorni, anche il tecnico nominato dall'Ansv, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo che, sull'incidente, ha aperto un'inchiesta amministrativa. Le ipotesi di reato dell'inchiesta penale della procura di Teramo è per omicidio colposo e disastro aviatorio colposo: unico indagato, il sopravvissuto Luigi Franceschetti, tuttora sotto shock: non ha ancora risposto alle domande del dottor Giovagnoni. E' slittata al tardo pomeriggio ed è tuttora in corso, invece, l'autopsia sul corpo di Marco Ricci: ad eseguirla presso l'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo l'anatomopatologo Antonio Tombolini, arrivato in nettissimo ritardo a Teramo per via del suicidio-omicidio avvenuto nelle Marche, per il quale è dovuto intervenire come medico legale su richiesta dell'autorità giudiziaria competente. L'esito dell'autopsia si conoscerà in serata. Il pm Giovagnoni ha incaricato, poi, il dottor Rino Froldi, degli esami tossicologici. La procura cerca conferma o meno all'iniziale ipotesi che Ricci possa essere morto per annegamento. Ma la risposta più attesa è quella che solo gli esperti aeronautici potranno fornire alla domanda: la tragedia si deve ad un errore umano o ad un guasto? La procura prosegue, intanto, nella visione delle decine di video e filmati anche amatoriali che tuttora impazzano sul web: in alcuni la dinamica dello scontro tra i due aerei, dell'inabissamento del primo e del tentativo disperato di ammarare del secondo, si riconosce fin nei minimi dettagli. La prossima settimana il pm Giovagnoni formalizzerà l'incarico da consulente all'ingegner Carollo, con la specifica dei quesiti cui la perizia tecnica sarà chiamata a rispondere. GUARDA IL VIDEO