Senza retribuzione, a casa, da quando finiranno le ferie forzate: il 15 giugno, nel caso del servizio Pulizia Immobili e il 19 giugno nel caso dei Servizi Museali. Così, fino a fine proroga. E' uno dei passaggi ritenuti "inaccettabili" dai sindacati che hanno abbandonato il tavolo delle Relazioni Industriali, convocato in Provincia alla presenza del presidente Renzo Di Sabatino, dell'ad della Teramo Ambiente, Luca Ranalli (accompagnato dall'avvocato Canestri), e dal rappresentante della Direzione Territoriale per il Lavoro. Cgil, Uil, Cisl, Fiadel, le RSU (in sala consiliare ad attendere dell'esito della trattativa c'erano una trentina di lavoratori) hanno ascoltato la proposta della TeAm, non esitando a contestare la scelta di diffondere una nota ufficiale a due giorni dal tavolo in cui di fatto l'azienda non ammette alternative alla Cassa Integrazione Straordinaria, e hanno lasciato l'incontro. Giovedì 11 giugno, alle ore 18, si terrà un sit in dei dipendenti e dei sindacati sotto la sede della TeAm. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)