La Cassazione conferma le condanna per i disordini di Roma di ottobre 2011 quando un blindato dei carabinieri fu assaltato e dato alle fiamme. Condanna di sei anni confermata per Davide Rosci ed altri imputati teramani, Cristian Quatraccioni e Mauro Gentile. L'accusa, devastazione e saccheggio. Rinviata in Appello la sentenza per Marco Moscardelli. Tutti hanno già scontato metà della pena, Rosci ha lasciato i domiciliari due settimane fa. A Rosci la condanna di primo grado a sei anni era stata confermata perché non gli erano state riconosciute le attenuanti generiche. Il riconoscimento delle attenuanti generiche aveva fatto ridurre a 4 anni e 8 mesi la condanna di Cristian Quatraccioni, 33 anni, di Mosciano, e a 5 anni per Marco Moscardelli, 33 anni, anche lui di Mosciano.
Sul suo profilo facebook, Rosci ha scritto:
Il girone dantesco dove sono fnito pare essere per il momento senza uscita. la corte di Cassazione ha confermato per me, Mauro e Mirko le pene stabilite dalla corte d'appello mentre per Marco è stata annullata la sentenza e rimandata in secondo grado. Di questo festeggiamo. C'è poco da dire e purtroppo nulla da fare quindi per il momento l'unica cosa su cui soffermarsi è riflettere su ciò che è stato e organizzarsi su ciò che sarà.
A breve la condanna passerà definitiva e le prospettive sono o tornare dentro oppure trovare un lavoro stabile, per uno che come me è uscito dal carcere, non sono di certo spalancate quindi approfitto di questo post nella speranza di trovare qualche anima pia, che si imbatte nel leggere queste righe, di tenermi presente qualora venisse a conoscenza di un qualsiasi impiego. Penso di aver dato tutto alla causa e spero di poter dare ancora tanto ma per il momento devo restare lucido ed evitare di diventare carne da macello.
Passerà anche questo...
Verso le 19 Rosci é stato rinchiuso di nuovo nel carcere di Castrogno.