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E' arrivato con discreto anticipo all'appuntamento in procura a Teramo il pilota scampato all'incidente aereo di Tortoreto di due settimane fa. Luigi Franceschetti, 37 anni, di Brescia, si è presentato al secondo piano del palazzo della Procura a Porta Madonna, per essere sentito dal pm titolare dell'inchiesta, il sostituto procuratore Stefano Giovagnoni. L'ora stabilita, le 11 di oggi, è stata posticipata di un quarto d'ora per dare il tempo all'ingegnere aeronautico Carollo, nominato come consulente della Procura per verificare le cause dell'incidente in cui ha perso la vita il 47enne Marco Ricci, di Siena. Franceschetti è arrivato intorno alle 10.30 a Teramo, accompagnato dal suo legale, l'avvocato Massimo Bonvicini ed è stato sentito per tre ore, fino alle 14. Franceschetti ha risposto a tutte le domande postegli dal magistrato e "il mio assistito ha contribuito alla ricostruzione di quanto accaduto quel pomeriggio", ha dichiarato, uscito dalla stanza del dottor Giovagnoni, l'avvocato Bonvicini. Franceschetti non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Un interrogatorio durato tre ore, utile secondo il legale del pilota alle indagini nella ricostruzione degli istanti immediatamente precedenti allo schianto tra il suo ultraleggero e quello del collega e amico del team "Quei bravi ragazzi". All'interrogatorio del dottor Giovagnoni è stato presente il comandante della Capitaneria di Porto di Giulianova, Sandro Pezzuto. Il consulente nominato dalla difesa di Franceschetti è Roberto Piovani. Il pilota sopravvissuto resta l'unico indagato per omicidio colposo e disastro aviatorio colposo.   GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) franceschetti procura   luigi franceschetti