Era accusato di aver molestato per mesi la figlia di appena 11 anni, toccandola e praticandole sesso orale. Un'accusa che questo pomeriggio è costata ad un 61enne una condanna a quattro anni e otto mesi per violenza sessuale aggravata e per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla figlia. Al termine del processo con rito abbreviato, nel quale il pm di udienza aveva chiesto una condanna a cinque anni e quattro mesi, l'uomo è stato invece assolto dall'accusa di stalking nei confronti dell'ex moglie. I fatti contestati all'uomo, che dopo la denuncia era stato raggiunto da un provvedimento emesso dal Tribunale dei minori di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai familiari, risalgono al 2013 quando in più occasioni avrebbe molestato la figlia, incurante delle sue richieste di smettere. Fino a che la bimba non ha deciso di raccontare tutto alla mamma, che ha immediatamente denunciato l'uomo con il fascicolo arrivato sul tavolo del pm Laura Colica. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio l'uomo aveva chiesto l'ammissione al rito abbreviato. Oggi la condanna. (ANSA). YXR-GU/ S43 QBXA