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I lavoratori dei servizi di manutenzione nei presidi ospedalieri di Teramo, Giulianova ed Atri riuniti in assemblea presso la sede della CGIL di Teramo hanno discusso in merito a quanto emerso nel corso dell'incontro con la Direzione della Teknoelettronica Srl svolto in data 20.06.2014.   I lavoratori hanno espresso insoddisfazione in merito ai contenuti emersi nel corso dell'incontro, in quanto la ventilata possibilità di pagamento del saldo della mensilità di aprile 2014 e della mensilità di maggio 2014 nel corso della prossima settimana rappresenta solo una soluzione tampone a fronte di un problema più generale emergente dal funzionamento amministrativo per l'erogazione delle risorse all'interno della filiera di appalto/subappalto tra CNS; Modus; Teknoelettronica.   Inoltre ulteriori difficoltà emergono in vista della possibile modificazione nella composizione dei servizi da erogare nel rapporto tra Modus e Teknoelettronica, sul versante della tutela reale dei lavoratori che in taluni casi sono stati riassorbiti con contratti a tempo determinato, nonostante la natura strutturale ed in continuità dei sopra citati servizi di manutenzione.   Pertanto sulla base di quanto sopra esposto i lavoratori riuniti in assemblea proclamano lo stato di agitazione riservandosi, in assenza di segnali tangibili di soluzione dei problemi, di comunicare nel corso della prossima settimana le modalità di astensione dal lavoro secondo le modalità e le procedure previste dalla legge in materia di servizi pubblici essenziali.   Inoltre l'assemblea dei lavoratori conferisce mandato alla Segreteria FIOM CGIL di Teramo per richiedere la convocazione urgente del tavolo di crisi presso la Prefettura di Teramo al fine di ricercare tutte le possibili soluzioni che possano assicurare la continuità di servizi essenziali per il funzionamento delle strutture ospedaliere.   La Segreteria FIOM CGIL di Teramo ribadisce quanto già denunciato in precedenza sull'inadeguatezza del capitolato di appalto dei servizi Asl sul quale ritiene che si debba fare chiarezza sulla garanzia di continuità, sicurezza e funzionalità di servizi indispensabili e vitali quali gli impianti elettrici e termici dei presidi ospedalieri.   Inoltre la Segreteria FIOM CGIL di Teramo ritiene che il sistema di funzionamento degli appalti al massimo ribasso, culminati con la centralizzazione del sistema CONSIP, non è affatto funzionale agli scopi dichiarati e altro non fa che scaricare sui lavoratori tutte le contraddizioni che sono già state a suo tempo denunciate sulla efficacia/efficienza dei servizi.