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cronaca-abruzzo_la-d-annunzio-fra-i-tre-partner-europei-dell-importante-progetto-di-ricerca-human-connectome primo-piano_formazione-2-5-milioni-di-euro-per-gli-atenei-regionali Le Università abruzzesi non sono attrattive per gli studenti teramani. Lo dice una classifica del Sole 24 Ore che incorona Verona come quella migliore in Italia. Guarda la Classifica nel dettaglio clikkando qui sotto: http://www.ilsole24ore.com/speciali/classifiche_universita_2014/home.shtml   E dunque, in base alla classifica resa nota, l'università di Chieti-Pescara risulta trentesima con 51 punti e si piazza a metà classifica. Segue quella di Teramo 38esima con 45 punti. Tra le ultime, l’ateneo dell’Aquila 53° posto con  32 punti.  Un risultato negativo che mette sullo stesso piano: Chieti-Pescara, Teramo e L’Aquila alle altre università del sud. Questi risultati sono disegnati dal nuovo pacchetto di indicatori, che rispetto alle edizioni precedenti delle «classifiche di qualità» offrono un quadro più ricco e articolato. La nuova impostazione, che misura il risultato finale per metà sugli indicatori della didattica (i primi nove) e per metà su quelli della ricerca (si veda la nota metodologica) permettono anche di valutare più a fondo le caratteristiche di ogni ateneo. In realtà, le sedi più «forti» occupano i primi posti in entrambe le graduatorie, ma il confronto fra le classifiche permette di individuare da un lato gli atenei eccellenti su terreni come la struttura docente e la puntualità degli iscritti rispetto al piano di studi (in particolare i Politecnici, guidati da Milano) e dall’altro le performance più brillanti sui progetti di ricerca o sulla qualità dell’alta formazione (Verona tra le statali, la Luiss fra le non statali). In tutti gli indicatori, emergono chiare le difficoltà che si vivono al Sud. In cima alla classifica è testa a testa fra Trento, che raggiunge il Politecnico di Milano in cima ai risultati sulla didattica, e Verona, che primeggia solitaria negli indicatori di performance sulla ricerca. Dietro a Verona e Trento, che coabitano sul gradino di testa, e al Politecnico di Milano che si piazza appena dietro, al terzo scalino si incontra l’Alma Mater di Bologna. Molto buoni anche i risultati di Padova, della Politecnica delle Marche e della veneziana Cà Foscari, spinte tutte e tre dai dati della ricerca. Tra le milanesi la Bicocca ottiene qualche punto in più della Statale. La Sapienza, prima fra le grandi romane, si colloca solo a metà classifica.