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La polemica delle strade della zona industriale non accenna a placarsi. In molti, dopo il nostro servizio di video denuncia, ci hanno contattato inviandoci foto di tutta l’area in totale stato di abbandono. Terra di nessuno davvero, dove sono insite fabbriche di fama internazionale, che ricevono visite da tutte le parti d’Europa. Ma il dato davvero sconcertante è che l’assessore deputato ai lavori pubblici del comune di Pineto non sa, o fa finta di non sapere, che le strade (o comunque grossa parte delle stesse) sono di proprietà del comune. Eppure, alla richiesta di interventi da parte della cittadinanza, si risponde così: “questa strada di cui parla è della provincia (ci si riferisce alla via di accesso principale al nucleo industriale n.d.r.). Il comune non è mai intervenuto li perché la strada non è di sua proprietà. Le opere a cui si riferisce sono state realizzate molti anni fa. In ogni caso, se ci saranno sviluppi rispetto a quello che chiede la tengo informata e riferirò anche al consigliere provinciale”. Ovviamente, ci siamo documentati sulla vicenda ed è uscita la clamorosa fake: grossa parte delle strade sono comunali e non provinciali. Interpelliamo comunque e nuovamente sull’argomento Luciano Monticelli, che ha eseguito una lunga serie di “dossier” sull’area industriale ed oggi più che mai, avrebbe potuto sollecitare un urgente intervento in provincia, come d’altronde ha fatto per Mutignano. “Ma che provinciale?” conferma Monticelli “L’area è comunale! Nonostante conosco bene la vicenda, ho voluto comunque approfondire la questione. Ebbene, il comandante della polizia municipale, come dall’ufficio tecnico, mi hanno confermato ciò che già sapevo: la strada è comunale. Sono allibito che un assessore non conosca il proprio territorio o quantomeno, prima di esporsi pubblicamente, non consulti gli uffici tecnici del palazzo”. Dunque, come si conferma dal settore lavori pubblici, le strade disastrate sono del comune. La notizia di non poter intervenire si apprende con un certo imbarazzo al palazzo, alla luce soprattutto del fatto che la giunta sta spendendo soldoni per rifare gli asfalti in tutto il territorio. Ovviamente anche questa volta ci si è dimenticati della zona industriale. “Nemmeno un progetto per attingere una parte dei notevoli fondi annuali del PNRR!” ci scrive infuriato un lettore. “Altri comuni, in aree industriali, hanno realizzato marciapiedi, piste ciclabili utili alla mobilità sostenibile e strade percorribili e sicure per lavoratori pendolari ed autotrasportatori. Ci sono poi voragini in strada che hanno più volte distrutto i semiassi delle auto o fatto cadere pedoni e ciclisti. Non si può andare avanti così!”. Dopo l’innegabile brutta figura dell’assessore, il settore lavori pubblici sembra abbia garantito un primo intervento che avverrà, a quanto pare, a stretto giro di tempo non con un progetto mirato, ma con il ribasso del progetto generale di manutenzione delle strade. 

Mauro Di Concetto