Martinsicuro/Il 20 settembre la Bontempi al Mise
Il 30 Settembre si terrà a Roma un secondo incontro, dopo quello del 13 Maggio scorso, presso il Ministero dello Sviluppo Economico per trovare una soluzione occupazionale per tutti i 140 operai della Bontempi divisi tra chi sta fuori a rivendicare il proprio posto di lavoro e chi sta dentro a lavorare con un futuro sempre più incerto.
Secondo i lavoratori esclusi:
“Ci sono le condizioni per rientrare tutti a lavoro e a Roma lo dimostreremo”.
“Noi contestiamo il piano concordatario fatto dalla proprietà. Si può condividere il fatto che tale piano, se dovesse passare all’adunanza dei creditori prevista a Teramo per il 14 Ottobre, porti un forte “sconto” sui 26 milioni di euro di debiti e un dilazionamento dello stesso in quattro anni; però l’affitto separato di due rami d’azienda, quello commerciale alla ICom e quello produttivo di giocattoli alla Cooperativa Industria Abruzzo, anno provocato un forte riduzione di personale”.
“La Cooperativa a si ricevuto dalla ICom una commessa di 2,4 milioni di euro per la realizzazione di giocattoli tradizionali ma il ramo preso in affitto a Martinsicuro comprende l’intero ciclo produttivo necessario per realizzare tutti i prodotti che vanno dai giocattoli tradizionali ai giocattoli con dispositivi elettronici. Giocattoli elettronici che stanno già assemblando facendoli passare come giacenze di magazzino”.
“Questo significa che tutti dovevamo essere richiamati a lavoro”.
“Noi chiederemo al M.I.S.E. di dare la possibilità di lavorare a tutti quanti lo desiderano cercando anche nuove realtà imprenditoriali pronte a rilevare una azienda storica e leader nel proprio settore da oltre 75anni”.