Siamo i peggio stipendiati d’Abruzzo e tra i meno pagati in Italia. In 70 città italiane, gli stipendi sono più alti dei nostri e, rispetto alla media italiana, guadagnamo più di 5mila euro in meno. È questo il dato sugli stipendi degli italiani, secondo la classifica elaborata dalla Cgia di Mestre, che assegna a noi teramani una media di 16.541 euro di stipendio annuo. Ovvero la metà dei 31.202 euro annui dei più pagati in Italia, che sono i milanesi. Teramo, come detto, è al 71esimo posto, ultima in Abruzzo, dopo Chieti al 53esimo posto con 19.366 euro a testa, L’Aquila al 63esimo con 17.653 e Pescara al 65esimo con 17.612. Si tratta, va precisato, di cifre lorde, che tradotte in cifra netta fanno qualcosa come 800 euro al mese, uno stipendio che sfiora la soglia minima di reddito considerato quale limite dello stato di povertà. Un dato che va analizzato e compreso, letto come indicatore di un’economia che non è più la migliore d’Abruzzo, ma ci condanna inequivocabilmente ad una marginalità economica preoccupante.