Negli ultimi anni, il settore delle costruzioni in Italia ha ricevuto un notevole impulso verso l'innovazione, grazie ai bonus fiscali, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e agli incentivi dell'Industria 4.0. Questo è il punto di partenza della ricerca realizzata da Nielsen per TeamSystem, volta a comprendere il livello di digitalizzazione del settore edilizio italiano. TeamSystem è una tech company leader in Italia che sviluppa soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti. Nel 2023, hanno registrato un fatturato di 851 milioni di euro, con una crescita del 22% rispetto all'anno precedente, contando su oltre 4.800 dipendenti al servizio di circa 2 milioni di clienti in Italia e all'estero.
Stato della digitalizzazione nel settore edile
In confronto ad altri settori industriali italiani, le aziende edili risultano meno digitalizzate, come evidenziato dai dati ISTAT, in particolare per quanto riguarda le PMI. Tuttavia, questo non significa che il settore sia privo di innovazione: la ricerca mostra che il 52% delle aziende di costruzioni utilizza strumenti digitali avanzati nei propri processi, con il 10% di esse che ha raggiunto un alto grado di digitalizzazione e il restante che ne ha comunque compreso le potenzialità.
Vantaggi della maturità digitale
La maturità digitale nelle aziende edili si traduce in una maggiore resilienza e rendimenti migliori. Le imprese che adottano strumenti digitali avanzati registrano un utile netto maggiore del 28%, un margine di profitto più alto del 18% e un valore aggiunto migliorato dell'11%. In questo scenario, il software gestionale assume un ruolo centrale: utilizzato dal 65% delle aziende, il brand TeamSystem è al primo posto nella Top10 dei software più utilizzati.
Ostacoli e necessità di formazione
Sebbene le imprese edili italiane riconoscano il valore aggiunto dell'innovazione, dalla ricerca emerge la necessità di una formazione efficace per facilitare il processo di digitalizzazione. Tra gli ostacoli principali si annoverano la percezione della complessità, la preferenza per metodi tradizionali, gli investimenti necessari per i software, il conservatorismo della pubblica amministrazione e, in alcuni casi, le limitazioni infrastrutturali.
Acceleratori della digitalizzazione
Fattori esterni, come l'introduzione di incentivi fiscali, e fattori interni, come la crescita delle imprese, possono fungere da acceleratori per l'adozione di software più evoluti. Nonostante la necessità di digitalizzazione sia chiara, molte aziende sono ancora agli inizi: solo un quarto delle imprese ha adottato strumenti di organizzazione e ancora meno utilizzano strumenti di analisi e gestione.
Percezione dell'Intelligenza Artificiale
La percezione dell'AI nel settore edile è ancora tiepida, con una scarsa comprensione del suo utilizzo quotidiano. La maggior parte degli intervistati che ha risposto (18%) menziona l'AI principalmente per la comparazione automatica delle informazioni, per facilitare i processi decisionali.
Il processo di digitalizzazione nel settore delle costruzioni in Italia è avviato, con una crescente consapevolezza delle sue potenzialità. Tuttavia, la ricerca sottolinea l'importanza della formazione, degli investimenti e delle agevolazioni necessarie per sfruttare appieno i benefici in termini di fatturato e utili. Le imprese che sapranno affrontare queste sfide e adottare tecnologie digitali avanzate saranno quelle che guideranno il futuro del settore edilizio in Italia.