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m4rc0mur4c4-a-professional-photo-of-glass-white-wine-viney-8b287f81-1e1f-4bec-b7fd-3589136a2600-cooperative-vino-come-prevenire-crisi-prezzo.jpgSarà un'annata difficile per la produzione di vini abruzzesi. La siccità e i fenomeni estremi registrati in estate renderanno la vendemmia difficile: Coldiretti stima una riduzione del 30% dei bianchi, poco meno per i rossi. Un allarme che si estende anche ad olio, foraggio e miele. I raccolti risentiranno pesantemente, secondo l'associazione Coltivatori, delle altissime temperature registrate nelle ultime settimane e della scarsità di piogge, che ha reso i terreni aridi e poco fertili
con produzioni ridotte e molte aree della regione, azzerate. Gli agricoltori o coltori contano i danni. Ma a preoccupare sono anche le produzioni di eccellenza, che incidono sull'economia regionale. Cala di fatto la produzione di uva e, per quanto riguarda il vino, è prevista una riduzione del 30% dei vini bianchi. 

«Sulla raccolta dell'olivo la situazione è critica, ma a macchia di leopardo», evidenzia la Coldiretti Abruzzo, «con un calo stimato, per il momento, del 50-60% della produzione.  La situazione è difficile, tanto da indurre la Coldiretti, che sta monitorando la situazione in Abruzzo, a valutare la possibilità di avanzare richiesta dello stato di calamità naturale «a causa dell'andamento climatico e la diretta conseguenza della carenza di piogge e dall'impossibilità di irrigare che hanno por-tato alla perdita precoce del frutto. Siamo di fronte ai risultati di un clima anomalo e di una carenza di piogge ormai sempre più consolidata».